La trasformazione nell’industria Millennial – episodio 2
L'industria del fitness riceverà un boost incredibile dall'aumentato potere d'acquisto dei millennials, già primi consumatori del settore.
Nelle puntate precedenti: Il camping, una risorsa misteriosa dell’economia americana che non del tutto comprendo, ma che si è rivelata in patria una soluzione particolarmente proficua per i giovani in movimento.
Muoversi è in tutti i sensi, fondamentale per i millennials.
Oggi parleremo di un tipo di movimento, secondo il complesso sistema di arzigogoli, specchi, leve e ginnastica mentale, del fitness.
Quello fisico e del benessere.
L’industria del tenersi in forma
È una spesa colossale quella americana, per la palestra.
Le Boutique Gym e i corsi vanno per la maggiore, visto che questa fascia d’età predilige e cerca contatto umano, senso di comunità e vasta targettizzazione nella scelta.
A dire il vero, la generazione Y è già molto più motivata a rimanere in forma delle preecedenti, con un 76% di appartenenti che fa esercizio almeno una volta a settimana a confronto con il 70% della Gen X e il 64% dei Baby Boomers.
In termini di iscrizioni poi, sono la fetta di mercato più grande e più vasta. Con 7 Miliardi l’anno contro circa la metà delle altre fasce d’età meno giovani.
Del resto sono anche il 35% delle sottoscrizioni, ma il loro commitment si mostra anche in ciò che fanno a casa, non solo in loco: almeno il 30% utilizza anche servizi online per continuare ad esercitarsi anche da soli in soggiorno.
Quello che invece sorprende è la propensione della maggio parte dei giovani a polarizzarsi su palestre o estremamente budget friendly, o su servizi estreamente più costosi della media, andando a tagliare i servizi average in maniera drastica, ed evidenziando sempre di più il drive che porta a una spaccatura netta tra ceto alto e basso e a una sempre più diradata zona al centro cannibalizzata da le due segmentazioni opposte.
Chi ha potere d’acquisto e ne fa uno stile di vita, del resto non sceglierà un servizio nella media, ma uno eccellente, del resto per chi invece non possiede lo stesso potere, non c’è interesse in un servizio medio, se ci si può arrangiare con meno.
È particolarmente interessante vedere come le condizioni sociali generalizzate si ritrovino in ambiti quantomeno settoriali, ed è importantissimo intuire la strada da prendere come azienda per adeguarsi ai nuovi clienti e ai nuovi consumatori.
Ora, non tutti gestiamo una palestra, questo è vero, ma le decisioni prese a livello sociologico, possono riflettersi in tutti gli altri ambiti quindi il consiglio è quello di rendersi conto delle nuove persone con cui si avrà a che fare.
Perché situazioni del genere saranno all’ordine del giorno.
La trasformazione nell’industria Millennial – episodio 2