Marketing nel Metaverso: Quali aziende sono più attive?
Fare marketing nel Metaverso è già una realtà, quindi anche le aziende più scettiche farebbero bene rivedere. Ecco chi c’è già.
Perché ha senso parlare di Marketing nel Metaverso? Ebbene, è stato lo stesso Mark Zuckerberg, CEO di Facebook, a chiarirlo, definendo il metaverso come un internet incorporato creato da una rete di sviluppatori e creatori.
“In un futuro prossimo la nostra vita si svolgerà in gran parte all’interno di uno spazio virtuale 3D interconnesso, pertanto le aziende piccole e grandi devono prendere atto di questo e prepararsi a traslocare le loro attività nel Metaverso”.
Mark Zuckerberg, CEO di Facebook
In effetti, molte di queste già da qualche tempo stanno testando alcune soluzioni di marketing innovativo come Microsoft che, con Mesh per Hololens 2, vuole facilitare incontri di realtà mista simili a quelli aziendali.
Oppure Horizon Workrooms di Facebook che, attraverso l’utilizzo dei visori Oculus VR, permette agli utenti di incontrarsi in uno spazio virtuale fluttuante.
“È facile per le aziende investire solo nella tecnologia, ma le aziende devono capire la psicologia che spinge le persone a usarla. I dipendenti possono trovarsi a proprio agio in quel tipo di universo? Cosa permetterebbe loro di farlo?”
Roshni Raveendhran, professore alla Darden School of Business dell’Università della Virginia
Molti brand, negli ultimi anni, hanno investito miliardi di dollari nella ricerca e sviluppo del Metaverso poiché la vendita e l’offerta di prodotti e servizi sarà uno dei settori più importanti all’interno di questo ecosistema del futuro.
Occorre sicuramente creatività per sfruttare al massimo il cosiddetto iCommerce, simile all’attuale eCommerce ma più immersivo. Nei prossimi anni vedremo un aumento degli acquisti Direct to Avatar (D2A), ovvero prodotti e servizi digitali acquistati, venduti e utilizzati esclusivamente nel mondo digitale.
Meta è, per esempio, un progetto che mira a rendere interconnesse le varie applicazioni, tecnologie e piattaforme a partire da Facebook, Instagram, Messenger e WhatsApp.
Piano piano, Meta creerà il suo Metaverso, in cui le esperienze social avranno luogo con i vari utenti che saranno proiettati in un mondo 3D in cui svolgere ogni tipo di attività.
Marketing nel Metaverso: Chi sta investendo maggiormente?
“Il Metaverso è già tra noi e sta trasformando non soltanto come percepiamo il mondo che ci circonda, ma come vi partecipiamo, dalle catene di montaggio alle sale conferenze.”
Satya Nadella, CEO di Microsoft
L’anteprima del Metaverso di Microsoft è Mesh, un’app in grado d’integrare Microsoft Teams con elementi di realtà aumentata.
Disney, già dal 2022, sta offrendo formule d’innovazione tecnologica nei suoi parchi a tema e resort nel mondo e, in futuro, il Metaverso permetterà ai visitatori di esplorare luoghi reali attraverso tecnologie virtuali come MagicBand+ e l’assistente vocale Hey Disney!.
I visitatori quindi potranno immergersi con soluzioni di realtà aumentata in universi di intrattenimento Disney, interagire con le attrazioni e usare i braccialetti in dotazione per essere parte integrante degli spettacoli di luci.
Marketing nel Metaverso: Ch lo usa già per vendere
Nike ha da subito intuito le potenzialità del Metaverso e ha puntato sulla realtà aumentata.
I clienti di New York, nel 2021, hanno potuto usare gli smartphone per proiettare nel mondo reale una serie di strumenti digitali. Il layout del negozio è cambiato offrendo ai clienti un percorso in tappe, ciascuna con una esperienza interattiva con capi di abbigliamento e accessori.
Nikeland è invece un’app per smartphone simile a un videogioco dove gli utenti creano il loro avatar, lo vestono con i capi Nike e ottengono codici sconto.
Anche Gucci ha già sperimentato il marketing nel Metaverso mantenendo il suo prestigio nel mondo digitale. Nel 2021, ha collaborato con la piattaforma Roblox per creare un atelier virtuale, il Gucci Garden, simile al negozio di Firenze, dove gli utenti hanno potuto esplorare lo spazio con prodotti esclusivi e acquistarli direttamente lì.
Tra gli ultimi arrivati c’è Tommy Hilfiger, il brand americano, che ha inaugurato lo store su Roblox con circa 50 milioni di utenti giornalieri. A Dicembre 2021, otto stilisti digitali avevano contribuito a realizzare la collezione Tommy X Roblox Creators con uno spazio virtuale in cui grandi statue di animali in pietra ricordano lo Zoo della City.
Marketing nel Metaverso: Quali aziende sono più attive?