Marketing Automation per le aziende: serve davvero?

Per comprendere l’importanza della Marketing Automation per le aziende, è bene partire dai dati. Secondo HubSpot, quasi i quattro quinti (72%) delle aziende di maggior successo nel mondo utilizzano la Marketing Automation come strategia di crescita. 

Statista, invece, riporta che secondo i professionisti del marketing globale, la Marketing Automation è la tecnica digital più efficace, seconda sola al Content Marketing. 

In effetti, secondo Funnel Overload, per la stragrande maggioranza dei marketer, l’obiettivo principale dell’utilizzo dell’automazione nelle proprie attività di marketing è generare più lead (61%), ma anche coltivare i lead (57%), aumentare i ricavi delle vendite (47%), migliorare i tassi di coinvolgimento (36%) e la produttività del marketing (29%). 

Sarà mica perché, come dice Pendalix, secondo il 49% delle aziende i maggiori vantaggi dell’Automation sono il risparmio di tempo in attività ripetitive e la facilitazione delle comunicazioni personalizzate con i clienti? 

Ebbene sì, ma non è tutto. In effetti, la Marketing Automation per le aziende è in grado di portare importanti benefici a quelle organizzazioni che decidono di usufruirne non solo in termini di tempo, ma anche in termini di perfezionamento del lavoro, facilità di settaggio, velocità di monitoraggio e, in generale, aumento del business.  

Eppure, giunti a questo punto, la domanda sorge spontanea: la Marketing Automation, che sembra fornire una risposta reale alle necessità delle aziende, è veramente la panacea di tutti i mali? O, meglio, funziona per tutti i tipi di aziende, senza distinzione di mercato, industry, target e piani marketing? 

A quanto pare, la risposta non è univoca e dipende da una serie di considerazioni che è bene fare prima ancora di decidere di dotarsi di tool e di professionisti che siano in grado di portare la Marketing Automation in azienda. 

Per questo motivo, e per mettere un po’ di chiarezza sul tema, abbiamo deciso di scrivere questo articolo: al suo interno capiremo, assieme, quando e a chi conviene applicare l’Automation in azienda e come fare nel caso in cui si volesse battere quella strada. 

Cosa può fare la Marketing Automation per le aziende?

Hai presente tutte quelle azioni ripetitive e pure un po’ noiose che le aziende devono mettere in campo per implementare una strategia che, sul medio o lungo periodo, possa dare i suoi frutti? 

Ecco, con la Marketing Automation, scordatele! O, meglio, automatizzale. Ossia, a partire da un settaggio manuale e iniziale, tutto il loro naturale svolgimento avviene grazie alla forza del digitale, del 4.0 e dell’Intelligenza Artificiale. 

Grazie alla Marketing Automation per le aziende, infatti, è possibile conoscere tutte le azioni degli utenti che visitano un sito web, creare email, landing page e form di registrazione e, di questi ultimi, registrare le risposte ponendole in appositi CRM.

A proposito di CRM, qui è possibile fare lead scoring, segmentazione, marketing lead database, ma anche gestire le campagne di lead nurturing, spedire un flow di messaggi per diversi segmenti e fare social listening. 

Non solo. Tutti i dati derivanti da queste azioni possono essere “collezionati” per essere passibili di una completa attività di reporting, che passi per tutti i canali attivati e che possa riguardare, in tempo reale, l’andamento delle azioni messe in campo.

Quali industrie hanno bisogno della Marketing Automation?

Iniziamo, dunque, a entrare un po’ più nel vivo della questione dell’utilità della Marketing Automation. Lo facciamo stabilendo una premessa: la Marketing Automation è sempre utile, in quanto porta un tema assai attuale (finanche oggetto di agende di Governo) all’interno delle aziende italiane: quello, cioè, dell’automazione, dell’ammodernamento e della transizione a un nuovo modo di intendere il lavoro, il tutto veicolato da quella grande innovazione che è il digitale. 

Tutte le aziende, dunque, così come tutte le industry possono trarre giovamento dalla Marketing Automation, basta essere consapevoli della sua funzione e, soprattutto, del modo in cui essa può essere integrata nel lavoro quotidiano. 

Di certo, esistono alcune industrie che ne possono beneficiare più di altre. Parliamo, per esempio, di quelle che:

• hanno cicli di vendita lunghi e complicati e che hanno pertanto bisogno di strumenti utili per snellire e rendere la vita dei team di marketing e di vendita più facile; 
• vogliono attivare una comunicazione più serrata e vicina all’utente al fine di renderlo un vero e proprio ambassador del brand; 
• necessitano di strumenti per segmentare e meglio gestire i contatti ricevuti da varie campagne.

Come sapere se un’azienda ha bisogno della Marketing Automation

Per capire se un’azienda ha veramente bisogno della Marketing Automation è possibile porsi alcune domande preventive. 

Per esempio:

• In azienda esiste un modo e un luogo per dare la priorità ai lead che il team commerciale dovrebbe seguire?
• Il CRM in uso riesce ad automatizzare tutte le attività di cui c’è bisogno? 
• I team di Marketing e di Sales riescono a trovare le informazioni che cercano, riuscendo così a collaborare e a chiudere in breve tempo i clienti?
• In azienda esiste un modo per conoscere, in tempo reale, l’andamento delle campagne e il relativo ROI? 

Ebbene, se la risposta a queste domande è sempre o in parte “no”, allora è bene pensare di votarsi a strumenti e tecniche di Marketing Automation.

Da dove cominciare

Solo dopo che si sono capite le reali necessità dell’azienda, e il modo in cui la Marketing Automation potrebbe dare una mano a risolverle, è possibile pensare ai next step. 

Da qui, infatti, deve partire una nuova strada, che è quella della ricerca dello strumento di Marketing Automation per le aziende più adatto alle proprie necessità e, anche in questo caso, è bene capire cosa si vuole automatizzare per scegliere solo quei tool che fanno più al proprio caso.

Più avanti, infatti, vedremo che ci sono sia soluzioni all-in-one sia soluzioni verticali e legate alla gestione di azioni di marketing specifiche. 

Infine, è importante studiare e dotarsi di specialisti del settore che siano in grado di generare una Marketing Automation Strategy che sia veramente in linea con le necessità e gli obiettivi prefissati: andare a tentoni, o avere una conoscenza limitata dell’argomento, potrebbe rivelarsi un errore fatale da pagare nel medio termine!

Marketing Automation per le aziende: le tecnologie che servono

A proposito di soluzioni tecnologiche, è bene sottolineare come il mercato metta a disposizione delle aziende già migliaia di piattaforme di Marketing Automation in grado di rispondere in modo integrale alle necessità di automatizzazione. 

Si tratta di tool (software, nella maggior parte dei casi) dove, a partire da un input settato manualmente, l’automatizzazione unita all’Intelligenza Artificiale danno il massimo per implementare processi e migliorarne la resa. 

Nel mare magnum dell’offerta, poi, non tutti gli strumenti di Marketing Automation per le aziende sono uguali: questi si differenziano tra piattaforme all-in-one, su cui è possibile automatizzare contemporaneamente una serie di azioni, e soluzioni specifiche che, invece, lavorano singolarmente su alcune attività, come l’invio di flow di email, l’invio di newsletter, la pubblicazione e la divulgazione sui social di contenuti, la gestione del CRM o delle pipeline di vendita, i form e molto altro ancora. 

Marketing Automation per le aziende: meglio soluzioni all-in-one o specifiche?

Anche in questo caso non esiste una risposta univoca: in generale, è lecito pensare che maggiori sono le dimensioni dell’azienda e più saranno le azioni di marketing a cui badare e, dunque, da automatizzare. 

In questo caso, dunque, è possibile optare per una soluzione all-in-one, che possa gestire, in un’unica piattaforma, una serie di attività di Marketing Automation senza dover continuamente cambiare tool a seconda del canale e dell’obiettivo che ci si prefigge.

D’altro canto, per le aziende di dimensioni via via sempre più piccole, come le micro e piccole imprese, potrebbe essere una soluzione vincente optare per piattaforme verticali che gestiscono bene azioni mirate, anche nell’ottica di abbattere i costi di uso dei tool stessi.