L’età del lavoro agile raccontata in The Smart Working Book
Smart working, o Lavoro Agile, sono tra le parole più chiacchierate nel mondo business 2015. La diffusione di strumenti collaborativi e di tecnologie innovative, che promuovono la condivisione di conoscenze e informazioni, sta cambiando gli assetti organizzativi nel mondo business. Flessibilità, adattabilità e reattività sono tra i principali elementi richiesti sul posto di lavoro. Stiamo vivendo la Terza Rivoluzione Industriale definita, da Jeremy Rifkin, età del Commons Collaborativo: una rivoluzione digitale che ridisegna modelli e strutture verso piattaforme (tecnologiche e umane) aperte e collaborative.
All’interno di questo scenario si inserisce il concetto di smart working che vede il singolo professionista (worker) come punto cruciale dell’organizzazione. Un approccio che lo rende più responsabile e autonomo, più sereno e in grado di migliorare il suo equilibrio tra vita privata e professionale. In altri termini: maggiore efficacia lavorativa e valorizzazione delle attività svolte. Le basi dell’organizzazione del futuro ruotano intorno a tre asset principali, le cosiddette 3 B: i comportamenti e la cultura aziendale (Behaviours), le tecnologie e la collaborazione digitale (Bytes) e l’organizzazione e outfit degli spazi (Bricks).
In Italia, secondo la ricerca dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano ”Smart working: si può e si deve!”, solo il 17% delle aziende ha sviluppato piani smart working che comprendono tre o quattro delle leve progettuali classiche del concetto (tecnologie digitali, policy organizzative, stili di leadership e comportamenti organizzativi e layout fisico) ma solo l’8% ha collocato tutti questi interventi all’interno di un piano organico finalizzato allo smart working. Un dato non esaltante, ma che fa ben sperare. Un buon punto di partenza.
Seedble, business accelerator operativo tra Italia e Olanda, crede nella fiducia e nella collaborazione per creare l’organizzazione del futuro. Sin dall’inizio ha implementato l’approccio smart working promuovendolo anche all’esterno attraverso lo sviluppo di progetti e iniziative. I tre fondatori di Seedble, Koen Lukas Hartog, Andrea Solimene e Giovanni Tufani, hanno deciso di condividere le loro esperienze e conoscenze sullo smart working attraverso un ebook, The Smart Working Book, rivolto a chi cerca ispirazione per cambiare il modo di lavorare e innovare. Un racconto diretto, semplice, immediato, fatto in prima persona e che verrà presentato il prossimo 24 giugno presso la terrazza della sede Seedble in via Prisciano 72, Roma alle ore 19:00. Un’occasione di networking a cui sarà presente anche Philip Vanhoutte, sr VP & MD di Plantronics, azienda leader nel settore comunicazioni e tecnologie collaborative, autore della prefazione e del libro The Smarter Working Manifesto.
L’età del lavoro agile è arrivata. Finalmente!
L’età del lavoro agile raccontata in The Smart Working Book