Guide instagram: una rivoluzione in sordina
Le guide instagram sono quasi disponibili per tutti. Hai già capito come possono aiutarti a creare contenuti testuali di valore?
Le guide… La prima, vera, tipologia di contenuto testuale su Instagram. A cosa porterà?
Una rivoluzione testuale: le guide instagram
Nate nell’estate del 2020, le guide sono state la risposta di Instagram all’avvento del COVID19. Una soluzione pubblicizzata con un preciso obiettivo: “rendere la piattaforma di IG un luogo piacevole e di ispirazione, nel quale trovare informazioni affidabili”.
Inizialmente l’esclusiva funzione è stata attivata solo su alcuni profili tester, in particolare focalizzati sul benessere. Ad oggi, come “regalo di Natale” anticipato, le guide sono utilizzabili da tutti.
In seguito all’attivazione sul proprio profilo, le Instagram Guides si andranno a collocare lateralmente rispetto ai reels, la gallery personale e la IGtv.
Prima di entrare nel merito delle meccaniche di utilizzo e strategia, è doveroso quanto interessante capire come questa nuova tipologia di contenuto vada a rivoluzionare il social dell’immagine per eccellenza, creando uno spazio adatto a contenuti testuali di valore.
Senza andare a scomodare principi di semiotica e potere dei simboli, ci basti sapere che da sempre si è conosciuta l’efficacia dell’immagine rispetto a contenuti più complessi nella fruizione.
Nel passato ventennio abbiamo assistito all’affermarsi di canali, social media, che hanno consacrato l’immagine ad un nuovo livello di importanza, rendendola determinante nelle vite e nel marketing odierno.
Antenati dei social media erano community e forum che hanno irrimediabilmente ceduto il passo a Facebook, Twitter, Instagram, Tik Tok etc, canali ben strutturati in grado di fornire una cornice e un format di contenuti basati su: foto, video e testo.
Il tutto si può riassumere anche in un rapporto testo-immagine che ogni social ha esplicitato con interfacce diverse, privilegiando o uno o l’altro ed evolvendosi nel tempo.
Le esigenze del tempo, che richiedevano una piattaforma più ludica, istantanea e facilmente fruibile, hanno portato social popolari come Facebook a perdere fama e utenti, in nome di social come Instagram che non ha perso tempo ad aggiornasi e svilupparsi.
Il fortunato social dell’immagine, in modo più che naturale, ha sviluppato negli anni il lato video, che trova il suo culmine nell’implementazione delle sezioni Reels e IGtv.
Ad oggi, per farla breve, Instagram ha sentito la necessità di integrare la propria piattaforma con un nuovo format, venendo meno per la prima volta a quel principio di immediatezza nella produzione e condivisione, dove l’immagine era il contenuto di punta.
Questo, all’atto pratico, è un primo e irreversibile passo verso una nuova era del social, che si sta muovendo in una direzione molto ambigua, riconoscendo che gli utenti, per quanto amino le immagini, alle volte abbiano bisogno di un contenuto fruibile in modo diverso da una foto.
Stando attenti a non scadere nel complottismo, pensando che questo sancisca la morte di Facebook, è però innegabile che il nuovo mezzo apre cancelli ad una nuova platea di users e contenuti, prima di oggi inesplorati.
A che scopo usare le guide instagram: conoscere, consigliare e approfondire
Alle volte una sola foto non permette di indagare adeguatamente un contenuto, oppure un video esplicativo non è alla portata tecnica ne oratoria di tutti.
Al contrario le guide permettono di tornare al buon caro, vecchio, contenuto testuale come mezzo di connessione fra video, foto, Reels e schede prodotto.
Le guide possono essere di vario tipo: luoghi, prodotti e post.
Il Creator avrà modo di selezionare dei contenuti da lui già pubblicati e andare ad implementare il tutto con delle didascalie e spiegazioni aggiuntive. In tal modo si potrà creare una serie di relazioni fra i vari post, non dovendosi limitare all’uso di una sola foto, o di un solo video.
Questo meccanismo sicuramente vuole regalare un feeling più forte di community all’interno della piattaforma, ma anche una nuova freccia all’arco dei marketer e influencer di ogni dove, che già si sono cimentati nella nuova sfida. D’altro canto regala a tutti gli utenti la possibilità di esprimere una nuova gamma di emozioni e pensieri tramite degli inediti strumenti, implementati allo stato dell’arte per essere in sinergia con i contenuti già prodotti.
Cosa cambierà?
All’atto pratico il social rimane lo stesso di sempre, il focus resterà sui contenuti visivi, e la stessa funzione Guida fa perno su di essi, permettendo di creare un ponte verso la sezione shop che, nonostante in Europa non abbia ancora raggiunto il suo apice, si sta affermando a livello globale.
Se sei un/a marketer: si le cose stanno cambiando. Muoviti a produrre contenuti guida, sono un modo eccezionale di promuovere prodotti, servizi e località, in pratica qualsiasi tipo di business.
Se sei un imprenditore/imprenditrice: tieni d’occhio il trend, bussa al tuo marketer e chiedi perché non avete contenuti guida. Ricorda però che, solo perché è l’ultima novità non vuol dire che sia la soluzione migliore per il tuo business. Le guide, come qualsiasi contenuto social, richiedono tempo per essere impostate e posizionate come si deve. Se il tuo target non usa Instagram non perdere tempo a produrne!
Se sei un/a pensatore/trice: amica/o mia/o, rispolveriamo il manuale di semiotica perché qui le cose stanno per prendere una piega interessante. Al di là di tutto, il fatto che il social dell’immagine abbia attivato un format più testuale, indica un interessante evoluzione della narrativa moderna che merita di essere monitorata.
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