Shop on line: guida all’e-commerce perfetto
Aprire un e-commerce è una scelta quasi obbligata al giorno d’oggi, con un mercato in continua trasformazione, sempre più competitivo e con una domanda sempre più esigente ed informata.
Chiunque operi nel mercato di beni e servizi ad alta competitività, non può più permettersi di mantenere la propria attività senza ricorrere ai canali web, dove sempre più utenti sono soliti concludere i propri acquisti dopo un’attenta selezione tra le alternative disponibili.
Chi gestisce un e-commerce deve saper individuare la strategia utile ed i giusti dati da analizzare per rendere lo shop online il prescelto dall’utente per gli acquisiti.
Le caratteristiche dell’e-commerce perfetto
Quali sono le caratteristiche che un e-commerce deve avere per essere competitivo e raggiungere il maggior numero di utenti possibile?
- Attrattività: A livello grafico, il portale deve essere attrattivo, ovvero deve contenere elementi grafici e deve essere ben strutturato.
- Intuitività: L’utente che arriva sul sito deve essere in grado subito di capire come muoversi, dove trovare ciò che cerca: il menù deve essere ben organizzato e ogni pagina interna al sito deve essere raggiungibile in modo semplice.
- Velocità: Gli utenti sono sempre più abituati a connessioni ultraveloci, i tempi di attesa sono costantemente minori per qualunque cosa facciamo: per questo, un e-commerce che carica lentamente perde potenziali clienti in modo direttamente proporzionale ai millesimi di secondo che intercorrono tra il click e l’apertura della pagina richiesta.
Questi i punti principali per il buon funzionamento di un e-commerce. Ma come fare a traghettare gli utenti sul proprio sito?
Ecco che a questa domanda risponde la SEO, ovvero un insieme di attività focalizzate sul posizionamento dei siti internet (più precisamente, delle pagine di determinati portali) il più in alto possibile sulla SERP.
Quando viene richiesta una consulenza SEO, la prima attività messa in atto è una SWOT analysis, grazie alla quale, il professionista, individua i punti di forza e debolezza dell’azienda cliente, e al contempo, le opportunità di crescita e le minacce presenti o potenziali.
Quando parliamo di minacce, viene analizzata chiaramente anche la concorrenza, che merita però un’attenzione particolare, perché questa può essere un muro da scavalcare, soprattutto in settori particolarmente competitivi che non presentano barriere d’entrata, ma anche d’ispirazione, perché capire il motivo di successo di un competitor può sicuramente spingere al miglioramento continuo.
L’attività del SEO continuerà poi nella ricerca e scelta delle parole chiave con il quale cercare di posizionare l’e-commerce in oggetto: in base a queste keyword, verranno creati ed ottimizzati i contenuti per il sito, che permetteranno poi agli utenti di atterrare proprio su quelle pagine una volta digitata la loro ricerca su Google.
Il lavoro del SEO non si esaurisce chiaramente qui, ma si protrae nel tempo con modifiche alla strategia in base ai risultati delle varie milestones, con attività offsite (non sul sito), con report periodici chiari che riescano a mostrare al proprio cliente i passi fatti e quelli ancora da compiere.
Sicuramente, e questo vale per tutti i settori, per guadagnare e talvolta sopravvivere alla giungla che è il mercato, è necessario investire: ed investire in tecnologia, in know-how e in esperienza oggi sembra la scelta meno rischiosa e più proficua che ci sia.
Shop on line: guida all’e-commerce perfetto