Green Pass: Vale più della privacy per l’80% degli Italiani
Green Pass e Privacy, gli italiani preferiscono la libertà alla sicurezza in questo delinquent duo, nella speranza di trovare una normalità.
Una nuova ricerca di Kaspersy mostra quanto effettivamente la privacy dei propri dati risulti importante per gli italiani, complice anche una scarsa cultura sul tema.
Se la maggior parte degli europei sarebbe disposta a fornire i propri dati per evitare restrizioni alle libertà, è in Italia che si registra una impennata di consensi al Green Pass per tornare alla normalità.
“Nonostante molti europei siano disposti a rinunciare ai loro dati personali in cambio di maggiore libertà, è importante che i governi nazionali siano più trasparenti sulle politiche di raccolta e archiviazione dei dati, per costruire un rapporto di fiducia con i cittadini e superare in sicurezza la pandemia”
Questo quanto dichiarato da Morten Lehn, manager dell’azienda che ha effettuato la ricerca.
Del resto il desiderio di tornare in viaggio spingerebbe a condividere i propri dati il 36% degli italiani, seguito dal desiderio di tornare nei bar e nei ristornati, e poi agli eventi in generale.
La cosa che fa pensare è che se il 98% degli italiani dichiara che la privacy è un argomento importante, solo il 63% ritiene di averne il controllo, (e sulle app che vi hanno accesso).
Che sia un segnale di rinascita? O è un monito che deve farci riflettere su quello che rischiamo di perdere?
Green Pass: Vale più della privacy per l’80% degli Italiani