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Digital Strategy: una guida per approcciare a Google Adwords

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Adwords: Una guida in 7 punti per migliorare la tua Digital Strategy

Nel contesto ipermediato e iperconnesso in cui navighiamo oggi, ogni brand del mondo ha la necessità di essere presente sempre e ovunque, attraverso la complessa rete del web. In questo ambiente assume un ruolo fondamentale la Digital Strategy, ossia quell’insieme di tattiche, strategie, azioni tecniche e strumenti utilizzati per il marketing digitale, con lo scopo di orientare ogni scelta al raggiungimento degli obiettivi di business dell’azienda.
La strategia digitale comprende numerose attività di comunicazione online: dal Social Media Marketing alla SEM, dalla SEO al Content Marketing, dalla Link building alle Digital PR. Possedere tutte queste competenze non è da tutti, e può capitare spesso di trovarsi di fronte ad un settore sconosciuto, quantomeno nella pratica.
Se sei specialista della comunicazione e devi approcciarti alla piattaforma di Google Adwords per la prima volta e non sai come fare, vogliamo condividere una pratica guida in 7 punti che aiuterà nella pianificazione, ottimizzazione e gestione delle tue campagne.

Come utilizzare Google Adwords e renderlo efficace per la tua digital strategy

1. Scegli delle parole chiave performanti

Una delle prime azioni da compiere è quella di scegliere le parole chiave più appropriate e coerenti con gli obiettivi della campagna. È di fondamentale importanza capire come gli utenti online effettuano le ricerche per cercare d’intercettare il target a cui hai deciso di rivolgerti.
Il modo migliore per individuare le parole chiave migliori, è utilizzare lo Strumento di Pianificazione delle Parole chiave di AdWords; ti darà importanti informazioni tecniche: media dei volumi di ricerca, concorrenza e offerta CPC consigliata.

2. Utilizza piattaforme di ottimizzazione e tool

Esistono una vasta gamma di tool e piattaforme per implementare le campagne AdWords. Te ne elenchiamo alcuni:

  • Ubersuggest che è ora proprietà di Neil Patel ed inserito all’interno del suo blog, fornisce maggiori suggerimenti in merito alle parole chiave rispetto a quanto proposto da Google.
  • SpyFu è invece in grado di analizzare i tuoi concorrenti, mostrandoti quali parole chiave non hanno funzionato nella loro strategia e le parole chiave che hanno le offerte più alte e su cui dovreste concentrare la tua di strategia. Puoi trovarlo qui.
  • Split Tester strumento per gestire gli A/B test, è in grado di predire e consigliare l’annuncio più redditivo su cui puntare.
  • Vi sono poi le piattaforme di ottimizzazione in grado di semplificare l’attività e ridurre l’effort in termini d’investimento e soprattutto di tempo. Una delle più rilevanti è Adplify, piattaforma italiana certificata Google, basata su tre funzionalità principali: Insight, Optimization e Report. La piattaforma ti permette di gestire e ottimizzare le tue campagne attraverso un dashboard customizzabile e intuitiva, controlli automatizzati sul rendimento e la possibilità di creare report personalizzati.

3. Scrivi annunci persuasivi

Gli annunci delle campagne hanno come obiettivo principale quello di incuriosire e attrarre l’utente a cliccare per scoprire di più in merito a quella frase o prodotto.
Pertanto dedica un po’ di tempo alla creazione di un messaggio persuasivo ed efficace, ricordandoti sempre a chi ti stai rivolgendo, qual è il tuo target di riferimento per utilizzare il giusto tone of voice ed evidenziare sempre i benefici che apporterà l’utilizzo del tuo prodotto/servizio.

4. Utilizza le regole automatizzate Adwords

È possibile utilizzare le Regole Automatizzate per modificare in automatico lo stato, i budget e le offerte degli annunci, in modo da non dover dedicare troppo tempo al monitoraggio delle campagne. In questo modo potrai creare e impostare l’annuncio ad esempio di un’offerta per un periodo limitato di tempo, che si attiverà in automatico, grazie alla regola che hai impostato.

5. Metti in pausa le parole chiave che non performano

Durante l’analisi della tua campagna, può capitare che alcune parole chiave non stiano performando come dovrebbero in termini di Roi o di punteggio di qualità. In questo caso possiamo mettere in pausa le parole con scarso rendimento e cercarne di nuove.

6. Utilizza le parole chiave a corrispondenza inversa

Per evitare click non desiderati o non pertinenti con gli obiettivi della tua campagna, inserisci le parole chiave a corrispondenza inversa, per fare in modo che l’annuncio non si attivi per particolari termini, focalizzando la campagna su ciò che realmente gli utenti cercano.

7. Crea una landing page efficace

Anche la landing page gioca un ruolo fondamentale in quanto capace di influenzare il comportamento dell’utente incidendo così sui risultati della campagna. La landing dovrà pertanto essere coerente con il testo dell’annuncio, di facile navigazione, responsive, dovrà contenere un invito all’azione e infine essere realizzata con una grafica accattivante.
Ti lasciamo con un ultimo consiglio. Quale tool utilizzare per creare delle landing page? Se vuoi creare delle pagine di atterraggio efficaci prova QuickPages.

Digital Strategy: una guida per approcciare a Google Adwords

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