Google Ads e e-commerce: quali sono gli errori più frequenti?
Google Ads e e-commerce: non è sempre così semplice fare le cose per bene. A volte si commettono errori che impediscono di performare.
Google Ads e e-commerce: non è sempre così semplice fare le cose per bene, anzi. Nella maggior parte dei casi si commettono degli errori che impediscono di performare nelle campagne di advertising. Quali?
In Video Spremuta con Fabio Antichi ne abbiamo scoperti alcuni.
Mentre qui di seguito trovi altri errori che sono molto comuni, ma che forse non sai nemmeno di commettere.
Google Ads e e-commerce: 7 errori da evitare
Non impostare un target specifico
Non impostare un target specifico a cui destinare gli annunci è un errore comune, ma molto serio.
Pensa ad un negozio di abbigliamento che non può permettersi di spedire in tutta Italia e che vuole rivolgersi ad un target locale. Oppure ad un ristorante che, nonostante le consegne a domicilio, ha bisogno ancora di più di stringere il raggio. Quindi perché impostare un target generico?
Il geotag offre l’opportunità di non spendere inutilmente i tuoi soldi in clic obsoleti, che non convertono in vendite. Google Adwords si paga in click, e ogni click se non porta ad una conversione è una perdita.
Non avere un prodotto interessante o una landing page efficace
Sul prodotto Google non può davvero farci nulla 🙂 Ma per la landing si, se ti impegni a risolvere gli errori.
Dopo aver cliccato l’annuncio un utente arriva in una pagina di atterraggio, la landing di vendita. Ecco, questa deve essere il più chiara possibile e deve rispondere al 100% a quella che è l’offerta proposta nel copy dell’annuncio. Se questo non accade il visitatore scappa a gambe levate, e deluso si rivolgerà ad altri siti.
Morale della favola: hai nuovamente speso i tuoi soldi inutilmente.
Fai in modo che il visitatore che arriva sulla landing page trovi informazioni che lo soddisfano appieno, questo serve anche a Google per la valutazione dell’annuncio, poiché è tra i parametri con cui attribuisce il punteggio di qualità.
Mica vorremmo far arrabbiare pure BigG?
Utilizzare Keyword come se piovesse
Selezionare le keyword esatte e più in linea con il tuo e-commerce, attività o prodotto è fondamentale. Ma questo non vuol dire che le devi prendere in considerazione tutte! Potresti attirare traffico generico ed aumentare così i costi dei click e automaticamente diminuiranno le performance delle pubblicità.
Anche qui vale la stessa regola del content marketing: più sei di nicchia più coinvolgerai utenti realmente interessati e quindi più propensi alla conversione. Il traffico sarà minore, ma avrai maggiore resa.
Altra cosa che puoi fare è utilizzare le corrispondenze più adatte alla tua query.
Non utilizzare il tag di conversione
Errore davvero serio. Il tag di conversione è una stringa di codice che serve a monitorare dal traffico in entrata le conversioni realizzate. Come fai altrimenti a capire il ritorno dell’investimento delle tue Google Ads?
Scopri gli altri errori da evitare e qualcosa in più su Google Ads nella Video Spremuta con Fabio Antichi
Qui puoi rivedere la Video Spremuta con Marco Onorato di Marketing Espresso: “Contenuti stop-scrolling: come crearli per fare breccia nel cuore degli utenti”
Google Ads e e-commerce: quali sono gli errori più frequenti?