Il digitale per una sera a Sabaudia: un dialogo aperto tra cittadini, famiglie e giovanissimi
Sabaudia ospita il digitale per una sera nella rassegna "Libri nel Parco" con #GalateoLinkedIn. Un'iniziativa per affrontare i temi dell’identità digitale.
Siamo consapevoli del nostro utilizzo dei social? Le criticità maggiori le vivono i più giovani? Le scuole devono davvero ripensarsi? Senza LinkedIn si può lavorare o trovare lavoro? Siamo effettivamente capaci di utilizzare un social network professionale come LinkedIn?
Queste sono alcune delle riflessioni che sto portando avanti da qualche anno insieme a Giada Susca. Stiamo andando nelle aziende, nelle scuole, nelle università. Incontriamo persone di tutte le età, che ci raccontano le loro abitudini.
Molte di queste storie e dei pensieri derivanti le abbiamo raccolte in un progetto, #GalateoLinkedIn che ci ha portate esattamente un anno fa alla pubblicazione di un libro per Giunti Editore, “#Galateo LinkedIn. Educazione civica, identità digitale e mondo del lavoro”.
Essendo lo scenario in una costante evoluzione, molti sono i cambiamenti che rendono sempre più indispensabile un dialogo aperto e continuo tra le persone per interrogarsi sul modo di vivere e utilizzare la tecnologia e i social che, anche involontariamente stravolgono le relazioni umane.
Per questo motivo sono felice della prossima occasione che terremo Venerdì 19 Luglio alle 21, in un luogo per me speciale: Sabaudia.
Grazie a Sabaudia, il mio luogo d’ispirazione e terra dei miei storici amici, nonostante sia io romana.
Grazie a quei chilometri che, tra dune e mare, mi permettono da sempre di rigenerare vitalità ed idee.
Grazie alla spensieratezza che mi dona e a quell’illusione che il tempo non passi mai: il mio bar preferito “L’Incontro” è sempre là, le chiacchierate e il mio prendermi poco sul serio con i miei amici sono delle costanti certezze senza tempo.
Per approfondire, leggi anche #GalateoLinkedIn: un libro incentrato sul web, che crea reti di senso tra persone
Sabaudia capitale del digitale per un giorno con #GalateoLinkedIn
Con l’occasione ho intervistato Ilaria Pallocchini, Presidente dell’Associazione Sabaudia Culturando per raccontare meglio questa iniziativa che sarà moderata da Andrea Solimene, Digital Innovation Adviser e Smart Working Expert.
Q. Ciao Ilaria, ti presenti con una foto Instagram e qualche #?
A. #iohosceltosabaudia #smile #libertà #laculturarendeliberi #Nontiarrenderemai #Don’tdreamyourlife #liveyourdream
Q. Prima di parlare degli aspetti culturali, sai quanto io ami Sabaudia, ma lascio a te raccontarla con un tweet dai vecchi 140 caratteri.
A. Sabaudia è un gioiello incastonato fra duna, mare, natura e architettura!
Q. Se ti chiedessi di descrivere Sabaudia con gli occhi di uno scrittore, prendendo una citazione, quale sceglieresti?
A. Sceglierei la frase di Dacia Maraini a cui sono molto legata. Una donna gentile, garbata, di grande spessore culturale, che crede e aiuta noi giovani.
Quel paesaggio fra lagunare e marino, fra selvatico e coltivato, ci aveva decisamente conquistati… Tanto ci era diventata familiare quella costa che abbiamo deciso di costruirci una casa.
Ricordo certe serate che passavamo, seduti sulla terrazza… Stavamo seduti lì per ore, a goderci quel passaggio morbido e intenso, a respirare l’aria aspra e profumata del mare.
Q. Ci dici tre cose che chi viene a Sabaudia non può proprio perdersi?
A. Il nostro meraviglioso mare, il parco nazionale del Circeo e i nostri tramonti.
Q. È stata recentemente nominata la “California del Lazio”, ma è conosciuta soprattutto come luogo di cinema. Tra i film più celebri qui girati?
A. “Divorzio all’italiana” girato nel 1961, diretto da Pietro Germi che ha vinto l’Oscar per la migliore sceneggiatura originale. Nel cast c’erano un fantastico Marcello Mastroianni e Stefania Sandrelli che da questo film ha avuto la definitiva consacrazione di grande attrice.
Poi, “Compagni di scuola” di Carlo Verdone, “La voglia matta” di Luciano Salce in cui recitava uno splendido Ugo Tognazzi. Questa città fu scelta anche dal grande Alberto Sordi in “Amore mio aiutami” del 1969 in cui recitava Monica Vitti.
Q. Veniamo all’Associazione Sabaudia Culturando. Perché e come nasce.
A. Sabaudia Culturando nasce nel 2011 da un’idea mia e di Laura (attuale vice presidente). Amiamo la nostra città, una città che anche se giovane è ricca di cultura e di bellezze naturali. Volevamo trovare un modo per promuoverla e per cercare di coinvolgere più ragazzi possibili della città uniti dal nostro stesso obiettivo.
Da qui nascono i nostri più grandi progetti: il “Premio Letterario Maestro Diego Latella dedicato a tutti i Maestri”, il Contest Fotografico “Sabaudia con i miei occhi” e la rassegna “Libri nel parco”.
Dal 2011 gestiamo le strutture culturali del Comune di Sabaudia: il Museo Emilio Greco, il Centro di Documentazione Angiolo Mazzoni che al suo interno ospita la Biblioteca Comunale Feliciano Iannella, la Torre Civica e il Museo del Mare e della Costa Marcello Zei.
Q. Ci parli dell’iniziativa “LIBRI NEL PARCO – quando la cultura incontra la natura”?
A. L’iniziativa “Libri nel parco” nasce da una mia idea che ha l’intento di promuovere la lettura in una città che si trova all’interno del Parco Nazionale del Circeo; da qui lo slogan “Quando la Cultura incontra la Natura”.
Questa rassegna unisce autori famosi ad autori emergenti. Cultura e Natura sono due aspetti fondamentali della città di Sabaudia qui hanno vissuto molti artisti, scrittori come Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini, Emilio Greco e tanti altri e mi fa sempre un certo effetto passeggiare sotto i portici della città o sulla spiaggia e pensare che qui questi grandi scrittori e artisti hanno preso spunto e ispirazione per le loro opere.
Sabaudia è un gioiello di cultura e natura e va promosso salvaguardato e valorizzato.
Q. Quali libri verranno presentati in questa edizione?
A. Inauguriamo questa quinta edizione con il nostro socio onorario Dacia Maraini, Martedì 16, e proseguiremo con te e Giada (Venerdì 19), poi il 21 Luglio sarà la volta del più famoso paparazzo italiano Maurizio Sorge. Poi Filippo Anastasi, Massimo Lugli e Antonio Del Greco, Mauro Canali e Clemente Volpini, Giulio Cavalli finalista del Premio Campiello 2019, Graziella di Mambro e tanti altri.
Questa rassegna inizierà a Luglio e finirà a Settembre.
Q. Tra i libri presentati, il 19 Luglio anche il mio e di Giada “#Galateo LinkedIn. Educazione civica, identità digitale e mondo del lavoro”. Come ha detto scherzosamente Andrea Solimene, moderatore della serata, per una sera Sabaudia sarà “capitale del digitale per un giorno”. È sicuramente sfidante una presentazione di questo tipo. Cosa ti ha spinto ad inserirla nel programma?
A. Innanzitutto l’amicizia e la stima che ho nei tuoi confronti e nei confronti di Giada. Poi perché penso che sia un libro utile, non solo per noi giovani.
È un libro che affronta in modo semplice tutti i temi dell’identità digitale, insegna come usare questo social in grado di offrire grandi opportunità lavorative. Io l’ho letto in pochissimo tempo e mi è stato molto utile.
Q. Provi a dare tre motivi alle persone per stare con noi Venerdì sera?
A. Saper usare LinkedIn ti dà molte possibilità: la prima è quella di inserirsi in nuove opportunità lavorative, la seconda è che dà la possibilità di entrare in contatto con tutti i professionisti del mondo e l’ultima che a me piace tanto perché (usando il vostro slogan) dobbiamo coltivare un mondo digitale migliore!
Vi aspetto Venerdì 19 Luglio alle ore 21:00 a Sabaudia!
Grazie Ilaria!
Il digitale per una sera a Sabaudia: un dialogo aperto tra cittadini, famiglie e giovanissimi