Facebook e Twitter verso le condivisioni consapevoli
Sono cominciati i test di Facebook per promuovere una condivisione più informata di post e notizie.
Con il futuro aggiornamento della piattaforma, quando gli utenti condivideranno un articolo basandosi solo sul titolo, vedranno un avviso che chiederà loro se la notizia l’abbiano letta o meno.
Questo metodo è stato ideato per arginare almeno in parte la diffusione di fake news, e limitare l’utilizzo, in linea teorica di titoli clickbait.
Qualcosa di simile già esiste per Twitter, che in fase di retweet per un link a fonti esterne, genera un disclaimer che avverte sulla potenziale gravosità di uno o più contenuti fake.
Facebook offrirà quindi due modi per rispondere al messaggio:
- Apri articolo
- Continua la condivisione
Twitter invece dal 2020 ha mantenuto questa funzionalità che, secondo l’azienda ha avuto un certo successo.
Il prompt ha aumentato considerevolmente la probabilità che le persone leggessero le notizie.
Le funzionalità per una maggiore trasparenza dalla pandemia sono diventate uno strumento fondamentale, anche in seno al fatto che le questioni etiche per i colossi tech si sono moltiplicate, a partire dalla legittimità di rimozione di contenuti fino ad arrivare alle accuse di omissione di moderazione.
Una doppia tutela, per host e utente, che si vedeva necessaria a causa del cambio drastico nell’approccio web alle notizie.
Come nel caso delle novità precedenti, è probabile che gli avvisi vengano attivati prima in US e poi solo dopo nel mondo, anche se l’urgenza per una più corretta informazione è particolarmente astringente e potrebbe tagliare drasticamente i tempi di rilascio.
Facebook e Twitter verso le condivisioni consapevoli