Google per un'editoria più sostenibile con Google News Initiative
Google lancia una serie di iniziative ed investe 300 milioni di dollari per costruire un giornalismo di qualità. Google News Initiative, è nato per sostenere e rafforzare il giornalismo ed il mondo dei media e per diffondere notizie di valore.
È stato anche espresso l’impegno da parte di Google, di aiutare gli editori ad abilitare nuovi modelli di business e generare fonti di reddito sostenibili, sfruttando la tecnologia per innovare le redazioni.
Il programma Google News Initiative è stato presentato a New York; un impegno triennale da 300 milioni di dollari per aiutare il giornalismo a crescere nell’era digitale.
L’obiettivo principale di Google News Initiative: favorire l’innovazione nel giornalismo
“Dobbiamo fare di più“, ha detto Philipp Schindler. “Google News Initiative rappresenta un’importante pietra miliare dell’impegno quindicennale di Google nel settore delle notizie, e riunirà tutto ciò che facciamo in collaborazione con l’industria – attraverso prodotti, partnership e programmi – per contribuire a costruire un futuro più forte per le notizie“.
L’iniziativa aiuterà il settore del giornalismo e dell’editoria concentrandosi su tre obiettivi:
- Far emergere il giornalismo di qualità;
- Abilitare nuovi modelli di business per supportare il giornalismo;
- Consentire alle organizzazioni del mondo dell’informazione di sfruttare la tecnologia per portare innovazione nelle redazioni.
Combattere le fake news con il Disinfo Lab
Disinfo Lab è un’iniziativa che Google sta lanciando per combattere le informazioni fuorvianti e la disinformazione.
La società sta collaborando anche con il Poynter Institute, la Stanford University e la Local Media Association per lanciare MediaWise, progettato per migliorare l’alfabetizzazione digitale per i giovani negli Stati Uniti.
Migliorare i modelli di business nell’editoria con gli abbonamenti
Google ha annunciato anche Subscribe with Google, un’idea nata un anno fa che permetterà agli editori di diversificare il traffico ed i ricavi. Uno strumento per semplificare la procedura di iscrizione alle testate giornalistiche e coinvolgere i lettori per fare in modo che più persone usufruiscano di notizie di qualità, il più velocemente possibile.
I partner di lancio includono The New York Times, The Washington Post, The Telegraph e Financial Times. In Italia l’unico partner per ora è La Repubblica.
Gli utenti saranno in grado di iscriversi direttamente dalle pagine di notizie utilizzando i loro dati di pagamento dal proprio account Google.
Innovare le redazioni con la tecnologia
L’impiego di competenze avanzate in ambito machine learning ha dato modo a Google di trovare anche dei key insight per aiutare le aziende ad analizzare i propri dati, in modo tale da trovare la giusta strategia di abbonamento.
Si è parlato anche di News Consumer Insights. una dashboard che funziona con Google Analytics, progettata per aiutare le organizzazioni a comprendere ed a segmentare meglio i lettori, per offrire abbonamenti in target.
Infine, Google afferma che continuerà a creare prodotti per migliorare il giornalismo, sottolineando strumenti esistenti come AMP Stories. Proprio per questo per raggiungere il terzo obiettivo del programma Google News Initiative, è stato annunciato Outline, un progetto open source creato da Jigsaw per fornire un modo più sicuro alle organizzazioni giornalistiche ed ai giornalisti di accedere ad Internet e creare VPN su un server privato senza aver bisogno di particolari competenze in ambito tecnologico.
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