Digital transformation: cambiamento e/o rivoluzione tecnologica?
Digital transformation: cambiamento e/o rivoluzione tecnologica?
Ultimamente le parole come “digital transformation, innovation, technology…” sono entrate a far parte della generazione di parole più in “voga” degli ultimi anni.
In questo post vedremo questi concetti e le loro declinazioni, soprattutto per capire se identificare la trasformazione digitale come mero cambiamento o come una vera e propria rivoluzione tecnologica.
Che differenza c’è tra innovazione e invenzione?
Starete sicuramente pensando è facile…
L’invenzione è una nuova idea! Si tratta di un nuovo sviluppo scientifico, una novità tecnologica che non era stata ancora realizzata materialmente; inoltre nasce in maniera causale e non sempre è indotta da motivazioni o esigenze economiche.
Invece si parla di innovazione come traslazione di un’invenzione, ovvero si concretizza nella realizzazione di un nuovo prodotto o processo che trova un’applicazione commerciale.
Le innovazioni possono essere distinte per il grado di novità come:
- Incrementali: sono numerose e comportano un miglioramento di un processo, di un prodotto o servizio rispetto ad uno specifico design dominante, architettura di prodotto, processo produttivo o domanda esistenti.
- Radicali: sono più rare e rappresentano una rottura coi prodotti o processi esistenti. Da queste innovazioni in alcuni casi si originano nuove industrie o segmenti di mercato. Esempi sono il passaggio dalle valvole termoioniche ai transistor e quello dai grandi calcolatori ai personal computer.
Mentre si distinguono per tipologia come:
- Innovazione di prodotto: miglioramento di un prodotto esistente o creazione di un nuovo prodotto che soddisfi nuove esigenze del cliente sotto l’aspetto qualitativo, del contenuto tecnologico o delle prestazioni, e che permetta di mantenere un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti.
- Innovazioni di processo: miglioramento o creazione ex novo di un processo produttivo, che permetta di ridurre i costi, migliorare la qualità o ottenere nuovi prodotti.
Quando si può parlare invece di innovazione tecnologica?
La definizione al livello concettuale è la stessa che abbiamo visto sopra, quindi l’innovazione tecnologica sarà il risultato del processo innovativo: ovvero un’invenzione, un nuovo prodotto o un nuovo materiale vengono portati per la prima volta sul mercato (Schumpeter, 1934). Inoltre è necessario che l’innovazione venga percepita e accolta nel mercato.
La teoria ci insegna che esistono due differenti modelli che trainano l’innovazione tecnologica all’interno di un’economia:
- Demand-pull: quando la domanda, stimolata dalla nascita di nuovi bisogni, impone la direzione e la velocità dello sviluppo.
- Technology-push: quando è l’impresa stessa a farsi promotrice dell’innovazione, tramite gli investimenti in attività innovative da presentare sul mercato.
In ogni caso l’ingresso nel mercato di un’innovazione tecnologica comporterà la diffusione di processi di adozione di nuove e migliori alternative, lo sviluppo di economie di apprendimento,l’organizzazione della ricerca, l’accumulazione di know-how, l’evoluzione delle conoscenze scientifiche disponibili e nel breve/medio periodo l’uscita dal mercato delle imprese meno efficienti.
“È quel processo di crescita degli strumenti sia teorici, sia materiali tramite cui l’economia agisce sui propri oggetti economici.”
Digital Transformation
Prima di approfondire il tema della digital transformation (DT) è utile soffermarsi sui potenziali effetti prodotti dalle innovazioni tecnologiche. In primo luogo vi è il cambiamento del sistema tecnologico che nasce da combinazioni di innovazioni interconnesse tecnicamente ed economicamente e produrrà effetti su uno o più settori economici dando vita anche a nuovi settori. Invece si parlerà di di rivoluzione tecnologica quando i cambiamenti avranno effetti tali da influenzare l’intera economia con nuove best practice e asset innovativi, sia tangibili che intangibili; produrrà risparmi di lavoro e capitale e faciliterà il mutamento radicale prima nel settore guida e poi negli altri. (es.: le ICT).
Cos’è la Digital Transformation?
La Digital Transformation indica un insieme di cambiamenti prevalentemente tecnologici, culturali, organizzativi, sociali, creativi e manageriali.
Tuttavia, va oltre la semplice adozione di nuove tecnologie e permette di erogare servizi, fornire beni, far vivere esperienze, trovare, elaborare e rendere accessibili grandi quantità di contenuti, indipendentemente dalla reale disponibilità di risorse (umane, materiali, intellettuali ed economiche, ecc.), creando pervasivamente nuove connessioni tra persone, luoghi e cose.
La Digital Transformation è abilitata grazie all’impiego di nuove tecnologie, ma si attiva agendo in maniera organica: è un percorso intrapreso dagli individui e dalle organizzazioni verso una definitiva rivoluzione tecnologica, tramite l’utilizzo di nuovi trends digitali per facilitare il raggiungimento di nuovi livelli di eccellenza e per creare modelli innovativi.
È quindi il processo di cambiamento dell’azienda che permette il miglioramento dell’efficienza operativa e della customer experience. Tale processo è sperimentato, deciso e gestito consapevolmente dalla direzione aziendale e determinato dall’impiego di nuove tecnologie e servizi digitali e dallo sviluppo di digital capability.
Non è un progetto: è un modo diverso di fare le cose, ovvero una “visione’’ che parte dal ripensamento del business model e che richiede potenzialmente una molteplicità di iniziative che interessano tutte le funzioni aziendali.
Digital Transformation is the use of technology to radically improve performance or reach of enterprise.
Digital transformation: cambiamento e/o rivoluzione tecnologica?