Data science e matematica, perché c’è una rivalità tra le due materie?
Data science e matematica, perché c’è una rivalità tra le due materie e che cosa si studierà nelle scuole del futuro?
Negli ultimi anni c’è stata una grande spinta per convincere gli studenti ad avvicinarsi al mondo della programmazione.
E infatti è nato un movimento per portare una nuova “abilità futuristica” nelle scuole: la scienza dei dati o Data science. È un lavoro che si basa non solo sulla tecnologia, ma anche su tutte le straordinarie innovazioni che stanno “sconvolgendo il mondo” come mai prima d’ora; prima tra tutte la diffusione globale di internet.
Secondo gli esperti, questa sarebbe una buona educazione che “addestrerebbe” i bambini alla vita; l’obiettivo, ovviamente, non è trasformare ogni studente in uno scienziato di dati, dice, ma solo far capire loro alcuni principi fondamentali che possono aiutarli a navigare in maniera cosciente e sicura.
Il problema è nato quando gli studiosi hanno notato che nelle scuole si insegnano ancora le vecchie formule matematiche ma non si parla mai delle potenzialità di Excel, ad esempio.
C’è una specie di disconnessione tra l’istruzione e quelli che sono i nuovi bisogni delle persone; le nuove nozioni di “cultura generale” che possono essere utili nella vita reale.
Data Science, perché dovrebbe essere insegnata nelle scuole?
Secondo alcuni esperti più “integralisti” l’umanità avrebbe bisogno di ingegneri in grado di progettare razzi spaziali e non di bambini che imparano le solite formule geometriche.
In un mondo letteralmente inondato di dati, dove tutti portiamo in tasca computer, sembra sciocco passare il tempo nelle scuole imparando concetti matematici senza avere cognizione di cosa ci circonda tecnologicamente parlando.
Per questo alla Khan Lab School, verrà lanciato a settembre un nuovo corso di Data Science; in modo da dare accesso a tutti a un’educazione “modernizzata” e dalle mille sfaccettature.
Per molti si tratta della naturale evoluzione dei “classici” corsi di matematica; solamente elevato a un percorso più moderno e in linea con le attuali tecnologie. Poi ovviamente è anche un bene per il moderno panorama lavorativo che, ovviamente, non tiene più conto (solamente) della matematica classica e via dicendo.
Al momento comunque non c’è la certezza che questi nuovi corsi possano effettivamente essere più efficaci dei vecchi. Potrebbe essere una sfida, certo, ma anche un completo fallimento, anche perché non tutti inseriranno in futuro la scienza nel proprio curriculum.
Data science e matematica, perché c’è una rivalità tra le due materie?