Marketing & Communication

La creator economy e come sta cambiando il mercato – Considerazioni

Considerazioni creator economy

La creator economy è un concetto complesso, la cupidigia di chi desidera lucrare sul consumatore rischia di portarla al crollo.

Ricapitoliamo:

La creator economy è un nuovo mondo, fin qui credo ci siamo.

Si sviluppa sulla base della crescente richiesta di strumenti tecnico/informatici di content creator amatoriali che vogliono spingersi verso il professionismo o la monetizzazione.

Nel fare questo cambiano drasticamente: qualità e impostazione dei servizi, e costi, e si sviluppa un ecosistema di contatti e risorse a cui ragazzi giovani e con potere d’acquisto basso si possono approcciare, fino ad arrivare a servizi per canali già affermati.

Per far si che questo accada, tutte le piattaforme hanno rivoluzionato il loro sistema di monetizzazione.

Ora:

Per concludere

Gli annunci di questo ultimo periodo da parte di tutte le maggiori case informatiche del settore dell’intrattenimento e il desiderio di costruire un sistema di retribuzione che permetta costanza a chi si interfacci a queste nuove pratiche, hanno mostrato una certa comprensione nei confronti dei rapporti di forza che intercorrono tra social e utenti.

Senza contenuti, senza interazione, le grandi piattaforme farebbero tutte la fine di Google plus.

Scatole vuote che non solo non interessano al pubblico, ma neanche ai pubblicitari.

Questo porta a una questione fondamentale:

 Chi paga i servizi?

Molti dicono che dobbiamo dimenticarci di Internet come luogo dei servizi gratuiti.

A queste persone bisogna ridere in faccia.

È vero che sempre più contenuti sono a pagamento, ed è vero che i creatori di contenuti per monetizzare potrebbero implementare servizi a pagamento sempre più alto.

Ma ciò che sfugge della creator economy è che funziona proprio perché è gratuita, o meglio, Freemium, e sul fatto che le grandi compagnie campino di vendita e trattamento dei dati.

Una creator economy che grava sui consumatori non funzionerebbe.

È vero, i servizi a pagamento sono in crescita, ma non possono vivere se non sulle spalle di servizi gratuiti e regolari.

Internet è il luogo della libertà, toglietegliela e perderà tutta l’utenza.

La creator economy e come sta cambiando il mercato – Considerazioni

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