Content Marketing o Advertising: cosa è meglio?
Non esiste un’unica risposta alla domanda “Cos’è meglio tra Content Marketing e Advertising?”. E in questo articolo vediamo perché.
Chiunque abbia a che fare con i contenuti lo sa bene: Content Marketing e Advertising sono due lati della stessa medaglia, due modi diversi di comunicare al proprio pubblico di riferimento elementi comuni al fine di chiudere un unico obiettivo, per lo più di vendita.
Eppure, per quanto le due categorie abbiano in comune dei tratti simili, sono per la verità molto diverse tra di loro, non solo per via delle logiche (e le relative conoscenze) che vi stanno alle spalle, ma anche per il senso di come si vuole comunicare e di quale obiettivo si vuole raggiungere, laddove il fattore tempo gioca un ruolo fondamentale.
Content Marketing o Advertising: quale delle due strategie, dunque, è meglio usare? Come spesso succede nella vita, non esiste una risposta univoca, nemmeno a questa domanda: tutto dipende da diversi fattori, che passano per il target a cui ci si rivolge, il tipo di comunicazione (e di sentimento) che si vuole far passare, l’obiettivo che ci si prefigge e il grado di effort che si vuole impiegare.
In questo articolo, pertanto, vediamo insieme gli elementi differenziati tra il Content Marketing e l’Advertising, mettendone per ciascuno in luce punti di forza e di debolezza in modo da guidare la scelta di ogni azienda in maniera chiara ed efficace. Iniziamo!
Cosa sono Content Marketing e Advertising
Ma prima di capirne le logiche, e cercare dunque di applicarle alle proprie necessità in azienda, vediamo insieme cosa significano queste due macro categorie.
Come abbiamo già avuto modo di vedere, con Content Marketing si intende quell’insieme di pratiche di creazione e divulgazione di contenuti pertinenti e di alto valore diretti a un pubblico target allo scopo di aumentare la consapevolezza del marchio, le vendite, il coinvolgimento e la fidelizzazione.
Pertanto, una strategia di Content Marketing può includere il mantenimento di un blog aggiornato sul sito web aziendale, la pubblicazione di materiale coinvolgente sui social, la fornitura di informazioni utili sotto forma di ebook, podcast, video o webinar.
Dall’altro lato, l’Advertising (o Pubblicità) è un metodo per influenzare il comportamento del pubblico attraverso messaggi che hanno lo scopo di persuaderlo ad agire, in particolare a effettuare un acquisto, di prodotto o servizio che sia.
Si tratta di una tecnica già abbondantemente sperimentata nel passato, prima ancora che il digitale (e le varie tecniche di marketing a esso associate) prendessero piede per la maggiore: e così, mentre la pubblicità tradizionale comprendeva spot televisivi, annunci stampati (riviste, giornali, brochure e volantini), spot radiofonici e cartelloni pubblicitari, oggi l’Advertising cambia forma (banner pubblicitari su siti web, sponsorizzazione di social post o pagine web) ma non certo il risultato.
Content Marketing: pro e contro
Il Content Marketing ha la capacità di costruire awareness del marchio, veicolandone fiducia e lealtà: pubblicare contenuti informativi e ben studiati sui diversi canali di comunicazione di un’azienda permette infatti a quest’ultima di posizionarsi come autorevole e affidabile agli occhi della rete.
Ciò significa anche aumentare il traffico e le conversioni: i contenuti di qualità sono come una calamita per gli utenti, che sempre di più si recano sul sito web aziendale attratti dalle soluzioni alle proprie necessità; qui, tramite percorsi di conversione studiati ad hoc, la possibilità che si trasformino in lead, prospect, clienti e ambassador aumenta notevolmente, il tutto senza costi aggiuntivi.
Non solo. Con il Content Marketing è possibile raggiungere tutte quelle persone che, in maniera più o meno consapevole, evitano gli annunci: utilizzare i contenuti anziché la pubblicità tradizionale può così aiutare a intercettare potenziali clienti che usano software di blocco degli annunci o evitano attivamente la pubblicità tradizionale.
Di contro, i vantaggi non sono immediati (il Content Marketing può essere un processo lungo), oltre al fatto che si tratta di una strategia che richiede molto effort (soprattutto in termini di risorse, quali Content Strategist, Copywriter, Creator e Grafici, che implementino la strategia e la mettono in campo) e, per quanto sia relativamente facile misurarne l’effetto sul traffico e sulle conversioni, può essere più difficile determinare l’impatto del Content Marketing sulla reputazione, sulla consapevolezza e sulla lealtà del marchio.
Il Content Marketing, se applicato correttamente, porta numerosi vantaggi. Per questo dovresti affidarti a un servizio di content marketing professionale.
Advertising: pro e contro
Per rimanere in attività, le aziende devono essere in grado di aumentare le proprie vendite. E l’Advertising è il modo migliore per un’azienda di riuscirci.
Un discorso di questo tipo vale soprattutto quando si introduce un nuovo prodotto sul mercato: in tal caso l’Advertising è utile per spargere la voce, trovare un pubblico e promuovere il prodotto stesso, senza dimenticare che l’Advertising può aiutare anche a espandere il mercato e portare nuovi clienti.
La pubblicità consente inoltre alle aziende di dare ai propri prodotti o servizi una maggiore visibilità in un tempo ridotto, aiutando a combattere la concorrenza, a trasmettere speranza e fiducia nel pubblico e a educare il cliente sui diversi prodotti sul mercato.
Tuttavia, i contro dell’Advertising sono tanti. Prima di tutto, sebbene sia un ottimo modo per far conoscere un prodotto o servizio, non è una garanzia di vendita: può creare eco positiva intorno all’azienda, ma non porterà necessariamente a vendite sicure.
A questo si aggiunge il fatto che si va necessariamente incontro a dei costi per l’azienda, specie se questa non sa come misurare il ritorno sull’investimento e gestire i costi.
E a proposito di mala gestione, gli annunci possono rappresentare un rischio per le aziende perché a volte modificano la realtà e travisano i fatti per far sembrare il prodotto o il servizio più attraente.
Questo può, nei casi più estremi, trasformarsi in pubblicità ingannevole, la stessa che costringe le persone ad acquistare prodotti o servizi di cui non hanno bisogno, generando così una consapevolezza negativa del marchio quando queste false verità vengono “sbugiardate”.
Content Marketing o Advertising: cosa è meglio?
Alla luce di tutto questo, dunque, è molto difficile stabilire aprioristicamente cosa sia meglio tra Content Marketing e Advertising: per capirlo, ogni azienda deve considerare le proprie priorità, calando tutto quello che abbiamo visto fino a qui nella propria realtà e capendo quale delle due strade le valga la pena di percorrere per sé e i suoi obiettivi.
Content Marketing o Advertising: cosa è meglio?