Big Tech nel mirino UE: Necessario controllo agli assistenti vocali
Le Big Three della Silicon Valley, secondo una recente indagine, risultano a rischio di multe dall'antitrust per mancata concorrenzialità.
La commissione è pronta ad una nuova battaglia contro le grandi Corporations del mercato della tecnologia e degli assistenti vocali.
Se le pratiche di Google, Amazon e Apple, e dei rispettivi assistenti vocali dovessero essere contrarie al principio di concorrenza, verranno soggette a possibili nuove aperture di casi antitrust.
Alexa, Siri, Assistant sotto indagine preliminare
Lo ha annunciato la vice presidente della Commissione Ue, Margrethe Vestager comunicando i risultati di uno studio durato un anno.
Questo andava a verificare lo stato della concorrenza nel mercato dell’Internet of Things.
A causare il cortocircuito, secondo le oltre 200 aziende nel settore attive in Europa, Asia e Usa, sono le pratiche esclusive e vincolanti sulla vendita e l’uso da parte degli assistenti vocali delle tre grandi aziende della Silicon Valley. Il loro controllo delle relazioni con gli utenti, grazie alla raccolta massiccia di dati, misto all’ampio accesso a proprio vantaggio per penetrare nei mercati adiacenti, distrugge e limita le funzionalità concorrenziali dei servizi di terze parti.
L’indagine effettiva sarà dunque oggetto di una consultazione pubblica che andrà a durare fino a settembre.
Ci saranno altre multe milionarie? Si aprirà davvero il mercato? C’è solo da aspettare.
Big Tech nel mirino UE: Necessario controllo agli assistenti vocali