Amazon Gamification: nuovo metodo di gratificazione?

Amazon sta espandendo un progetto già esistente di Gamification per i suoi magazzini.

L’obiettivo è quello di rendere più produttivi i dipendenti dei suoi centri di distribuzione, attraverso competizioni e giochi con premi digitali, come alcuni Pet (come i personaggi dei Tamagochi, squali, balene, cagnolini di diversa rarità), e altre reward esclusive.

Il programma si chiama FC Games e conta all’incirca sei mini-giochi arcade in cui si progredisce con le mansioni in magazzino.

Ad oggi Amazon ha esteso questo laboratorio di prova ad oltre 20 stati per incentivare la produttività dei suoi dipendenti.

Gamification: in cosa consiste

La maggior parte dei mini-giochi tende ad essere soltanto una rappresentazione virtuale dei progressi nelle mansioni di magazzino e del loro completamento, ad esempio MissionRacer, muove una macchina su un percorso mentre un impiegato smista i prodotti nei box appropriati.

Questo tipo di competizione però, per quanto semplice e superflua possa sembrare ad occhi profani, è particolarmente gradita agli impiegati, che si dimostrano entusiasti di partecipare a questi Workstation-Games. E probabilmente chiunque svolga mansioni ripetitive vorrebbe un riconoscimento anche simbolico ulteriore rispetto alla paga. Le gratificazioni servono. E dello stesso parere sono gli impiegati del colosso americano, che vedono una rottura della noia del proprio lavoro nei mini-giochi che gli vengono proposti.

Le Reward per la vittoria in questi giochi, non sono, a tutti gli effetti tangibili, anche perché trasformerebbe una idea sana in qualcosa di deleterio e il clima in uno molto pesante, però fanno comunque il loro lavoro di gratificazione aggiuntiva, a riprova della competenza e dell’abilità degli impiegati in quel gioco, con pochi costi e tantissimo miglioramento del morale collettivo.

Un passo avanti fondamentale per prendere il proprio lavoro, anche se fisicamente provante, con più leggerezza.