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Post in Translation – I Top Trends tecnologici: i 10 più rilevanti per il vantaggio competitivo

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 14 Agosto 2021

top trends tecnologici, le 10 tendenze tecnologiche più importanti

Quali tecnologie acquistano più visibilità in un mondo in accelerazione? Abbiamo identificato le tendenze che contano di più. Un articolo ricco di tendenze tecnologiche tra le più importanti per aziende e persone.

Un articolo di McKinsey Digital Team (tra cui: Jeff Galvin)

Articolo originale su www.mckinsey.com

tendenze tecnologiche McKinsey

In un’epoca in cui tutto ciò che è digitale continua ad accelerare, quali sono le tendenze tecnologiche più importanti per le aziende e i dirigenti? Per rispondere a questa domanda abbiamo sviluppato una metodologia unica per identificare le dieci tendenze più rilevanti per ottenere vantaggio competitivo e investimenti tecnologici

Queste tendenze possono non rappresentare le tecnologie più in vista e all’avanguardia. Ma sono quelle che attirano più denaro da investire nel finanziamento del capitale di rischio, producono più depositi di brevetti e generano le più grandi implicazioni per come e dove competere e le capacità di cui hai bisogno per accelerare le prestazioni di intervento.

Si tratta di un effetto combinatorio tra diversi fattori: il calcolo massicciamente più veloce che spinge nuove convergenze tra le tecnologie, scoperte sorprendenti nelle scienze della salute e dei materiali utilizzati, una serie di nuove funzionalità di prodotti e servizi, e una solida base per la reinvenzione di aziende, mercati, industrie e settori.

Nel prossimo decennio, secondo l’imprenditore e futurista Peter Diamandis, sperimenteremo più progresso che negli ultimi 100 anni messi insieme, mentre la tecnologia rimodella la salute e le scienze dei materiali, l’energia, il trasporto, insieme ad una vasta gamma di altre industrie e domini.

Le implicazioni per le aziende sono ampie. Considera gli effetti di compressione sulle catene del valore quando i produttori combinano la stampa 3-D o 4-D con materiali di nuova generazione per produrre da soli ciò che i fornitori avevano precedentemente fornito, con il fine di eliminare la necessità di pezzi di ricambio.

Guarda i rivenditori combinare sensori, computer vision, AI, realtà aumentata e l’informatica immersiva e spaziale per stupire i clienti con progetti in cui le esperienze risultano simili a quelle dei videogiochi.

Immagina nella tua azienda funzioni di R&S virtualizzate in industrie basate sulla scienza, come quelle farmaceutiche e chimiche, oppure una funzione finanziaria completamente automatizzata. 

La tua organizzazione, dunque, sfrutterà al massimo queste tendenze per scalare nuove vette di rapida innovazione, per raggiungere migliori prestazioni e risultati significativi?

Questa ricerca affronta il tema della velocità con cui queste tendenze si stanno muovendo verso di noi, il loro livello di maturità e la loro applicabilità nei vari settori. Presenta anche le tecnologie chiave alla base di ogni tendenza, insieme alle loro applicazioni attuali e i possibili dissesti che potranno causare in futuro alle aziende.

Questi sconvolgimenti possono essere significativi. Un recente sondaggio elaborato da McKinsey descrive come, durante la pandemia, la tecnologia abbia ulteriormente abbassato le barriere alla “perturbazione digitale”, aprendo la strada a un cambiamento più rapido. Gli intervistati in ogni settore dicono che le loro aziende affrontano vulnerabilità significative per quanto riguarda le strutture di profitto, la capacità di raggruppare i prodotti e le operazioni da effettuare il merito. Avremo presto maggiori informazioni dell’’impatto su settori specifici, così come sulle questioni strategiche che queste tendenze suggeriscono per il tuo settore, il modello di business e le capacità organizzative.

Fino ad allora, la nostra ricerca aiuta a dare un senso ad un panorama tecnologico rumoroso e complesso.

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Trend 1 – Automazione e virtualizzazione dei processi di livello successivo

automazione e virtualizzazione ,il primo dei trends tecnologici
Automazione e virtualizzazione dei processi.

Il potere combinatorio della tecnologia alimenta la prima delle dieci tendenze, in cui la robotica, l’Internet of things, i “digital twins” e la stampa 3-D o 4-D (nota anche come produzione additiva, o AM) si combinano per ottimizzare le attività di routine, migliorare l’efficienza operativa e accelerare il “time to market”.

Quanto velocemente si stanno muovendo queste tecnologie? Entro il 2025, più di 50 miliardi di dispositivi saranno collegati all’IoT, generando 79,4 zettabyte di dati all’anno. Le installazioni annuali di robot industriali, che sono aumentate di due volte dal 2015 arrivando a circa 450.000, cresceranno ancora entro il 2022 raggiungendo le 600.000, anche se il 70 per cento dei produttori utilizzerà regolarmente i “digital twins” entro il 2022.

In tutti i settori, circa il 10 per cento dei processi di produzione di oggi saranno sostituiti dall’AM entro il 2030.

Trend 2: Il futuro della connettività

futuro della connettività
Il futuro della connettività.

La seconda tendenza combina le reti cellulari a banda larga di quinta generazione (5G) e l’Internet of Things (IoT) per consentire una connettività più veloce su distanze maggiori, con download esponenzialmente più veloci e latenza (il tempo necessario per recuperare i dati) ridotta quasi a zero.

Una disponibilità e una capacità di rete molto più grandi guideranno ampi cambiamenti nel panorama del business, dalla digitalizzazione della produzione (attraverso il controllo wireless di strumenti mobili, macchine e robot) alla fornitura decentralizzata di energia e al monitoraggio remoto dei pazienti nelle strutture sanitarie.

Abbiamo identificato centinaia di casi d’uso in 17 domini commerciali. L’implementazione di quelli più promettenti, che avviene in soli quattro settori – mobilità, sanità, produzione e vendita al dettaglio – potrebbe aumentare il PIL globale da 1,2 trilioni di dollari a 2 trilioni di dollari entro il 2030

Trend 3: Infrastruttura distribuita

Infrastruttura distribuita tra i trends tecnologici
Infrastruttura distribuita.

Il terzo trend riunisce il cloud e l’edge computing per aiutare le aziende a spostare ulteriormente la potenza di calcolo verso il confine delle loro reti, consentendo loro di raggiungere i dispositivi “affamati” di dati, con molta meno latenza, in un maggior numero di luoghi ancora più remoti e di accelerare il processo decisionale con analisi avanzate su richiesta.

Questa tendenza aiuterà le aziende ad aumentare la loro velocità e agilità, a ridurre la complessità, a risparmiare sui costi e a rafforzare le loro difese di sicurezza informatica.

Entro il 2022, circa il 70% delle aziende impiegherà tecnologie, strumenti e processi di gestione ibridi o multicloud, che sono le caratteristiche delle infrastrutture IT distribuite. Questo spostamento verso l’infrastruttura IT distribuita si rifletterà in un aumento del software acquistato dalle aziende da piattaforme di servizi in cloud, repository aperti e fornitori di software aziendali, come servizio (SaaS) – dal 23% di oggi a quasi il 50% nel 2025. Se l’adozione di queste attuali tendenze continuerà nel tempo si può anche arrivare a raggiungere il potenziale dell’ 80% in futuro.

Trend 4: Next-generation Computing

Next generation Computing trend
Next generation Computing.

La quarta tendenza riflette il rapido approccio dell’informatica quantistica e dell’informatica neuromorfica. Quest’ultima comporta lo sviluppo di microchip specializzati chiamati “circuiti integrati specifici per le applicazioni” (ASIC).

L’informatica di prossima generazione potrebbe aiutare a trovare risposte a problemi che hanno tormentato la scienza e la società per anni, sbloccando potenzialità senza precedenti per le imprese. Promette anche di ridurre i tempi di sviluppo per i prodotti chimici e farmaceutici con le simulazioni, accelerare i veicoli autonomi con l’IA quantistica e trasformare la sicurezza informatica – il tutto riducendo i costi dell’hardware in IT, accelerando l’apprendimento automatico e consentendo una ricerca più efficiente di set di dati non strutturati.

Trend 5: applicazione dell’AI

Applicazione dell'AI
Applicazioni dell’intelligenza artificiale.

La quinta tendenza utilizza algoritmi di AI per addestrare le macchine a riconoscere i modelli e successivamente ad interpretare e agire su questi ultimi, aiutando i computer a dare un senso ai dati del mondo reale, compresi i video o le immagini (usando la computer vision), il testo (attraverso la programmazione del linguaggio naturale [NLP]) e l’audio (usando la tecnologia vocale). 

Questa tendenza promette di migliorare l’esperienza del cliente attraverso nuove interfacce e metodi di interazione, come la ricerca di prodotti su Amazon basata sulle foto.

Le interazioni uomo-macchina senza soluzione di continuità stanno anche semplificando le applicazioni traducendo il discorso, il testo e le immagini fornite dagli esseri umani in istruzioni leggibili dalla macchina, aumentando la produttività umana e riducendo le spese operative

Entro il 2024, stimiamo che le interazioni dell’utente aumenteranno più del 50% grazie all’utilizzo dell’AI, della parola scritta o di algoritmi di visione artificiale, mentre un miliardo di telecamere connesse raccoglieranno e condivideranno dati visivi entro il 2021.

Trend 6: Il futuro della programmazione

futuro della programmazione
Il futuro della programmazione.

La sesta tendenza riguarda l’ascesa del “Software 2.0“, in cui i programmatori sono sostituiti da reti neurali che utilizzano l’apprendimento automatico per lo sviluppo di software.

Promette di sbloccare casi d’uso di ordine superiore, come i veicoli autonomi, dove l’unico modo per progredire è attraverso modelli AI. Inoltre, il Software 2.0 fornirà anche alle organizzazioni un modo molto più facile, iterativo e intuitivo per personalizzare il codice esistente e automatizzare i compiti di programmazione banali attraverso approcci low-code e no-code.

L’ascesa del software 2.0 sarà ulteriormente accelerata dalle tendenze emergenti nell’ambito dell’apprendimento automatico che cerca di risolvere molte delle difficoltà e complessità che attualmente ostacolano lo sviluppo e l’applicazione di modelli AI.

Trend 7: Architettura di Trust

Architettura di trust trend
Architettura di trust.

La settima tendenza descrive un insieme di tecnologie e approcci progettati per un mondo di cyber-attacchi crescenti, un mondo in cui più di 8,5 miliardi di record di dati sono stati compromessi solo nel 2019.

Queste architetture di trust forniscono strutture per verificare l’affidabilità dei dispositivi mentre i dati fluiscono attraverso reti, API e applicazioni. Le architetture di trust potrebbero includere le tecnologie distributed-ledger (DLT), di cui la Blockchain è un esempio, e gli approcci di “sicurezza zero-trust” per prevenire le violazioni dei dati.

Oltre ad abbassare il rischio di violazioni, questo tipo di architettura riduce il costo della conformità ai regolamenti di sicurezza, abbassa le spese operative e di capitale associate alla cyber-security e permette transazioni più efficienti in termini di costi, per esempio, tra acquirenti e venditori. 

Trend 8: La Bio-Revolution

Bio-revolution trend
Bio-Revolution.

L’ottava tendenza riflette una confluenza di progressi nella scienza biologica combinata con l’accelerazione dello sviluppo dell’informatica, dell’automazione e dell’AI, che insieme stanno dando vita a una nuova ondata di innovazione chiamata Bio-Revolution.

Questa tendenza promette un impatto significativo sulle economie e sulle nostre vite, influenzando le industrie, dai settori della salute e l’agricoltura ai beni di consumo e l’energia.

La dimensione delle biomolecole della rivoluzione, che comprende le “omiche” e le tecnologie molecolari, si è evoluta in rapida crescita tanto da essere considerata l’avanguardia della scienza biologica, ma le biomacchine, il biocomputing, e i biosistemi sono anch’essi dimensioni importanti.

Alcune innovazioni sono accompagnate da profondi rischi radicati nella natura autosufficiente, auto-replicante e interconnessa della biologia. Tutti questi sono argomenti di un dibattito serio che affrontano anche il tema di come questa rivoluzione dovrebbe procedere. 

Trend 9: Materiali di prossima generazione

Materiali di prossima generazione
Materiali di prossima generazione.

Le innovazioni nell’ambito della scienza dei materiali sono al centro della nona tendenza, poiché i materiali di nuova generazione come il grafene e i materiali 2-D, le nanoparticelle di bisolfuro di molibdeno, i nanomateriali e una serie di materiali intelligenti, reattivi e leggeri consentono nuove funzionalità e prestazioni migliorate nei settori farmaceutico, energetico, dei trasporti, della salute, dei semiconduttori e della produzione.

Poiché hanno un impatto ambientale più leggero, i materiali di prossima generazione saranno fondamentali per le economie sostenibili di domani.

Mentre molti di questi materiali sono ancora in fase di ricerca, altri si stanno avvicinando al loro potenziale commerciale. Le nanoparticelle di bisolfuro di molibdeno sono già utilizzate nell’elettronica flessibile, mentre il grafene ha contribuito a stimolare una rinascita dei semiconduttori 2-D.

Altri nuovi materiali sono in arrivo man mano che la scienza dei materiali computazionali combina la potenza di calcolo e i metodi di apprendimento automatico associati e li applica a problemi e opportunità legati all’utilizzo di questi materiali.

Trend 10: Il futuro delle tecnologie pulite

Futuro delle tecnologie pulite
Il futuro delle tecnologie pulite.

La decima tendenza riguarda le nuove tecnologie che affrontano il bisogno, in rapida crescita, di generazione di energia pulita. Queste includono sistemi per la distribuzione intelligente dell’energia nella rete, sistemi di stoccaggio dell’energia, generazione di energia a zero emissioni di carbonio ed energia di fusione.

Queste nuove tecnologie avranno un’ampia applicazione: