New Ways of Working

Slack nuove funzioni per un mondo del lavoro tutto nuovo

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 13 Luglio 2021

Slack

Slack sta per lanciare Huddles, la sua nuova funzione progettata per “sostituire” quelle conversazioni informali con i colleghi; un nuovo modo, insomma, per rafforzare i rapporti di lavoro nell’era del new ways of working.

L’azienda si sta concentrando sull’audio piuttosto che sul video, ma ci sarà anche una funzione di condivisione dello schermo per rendere più facile tenere riunioni e quant’altro.

Alla base della nuova idea c’è il risparmio di tempo e la spontaneità:  queste chiamate audio possono essere create in qualsiasi canale o DM; comprese le comunicazioni condivise tra le aziende. L’esperienza è progettata per “imitare” le persone che camminano vicino alla scrivania per “scambiare due chiacchiere”; per questo non è necessario inviare inviti, collegamenti o numeri di accesso alle persone.  Tra le caratteristiche più interessanti anche quella dei sottotitoli dal vivo, veloci e precisi tramite AWS.

L’obiettivo di Huddles è quello di consentire alle persone di non doversi più preoccupare di seguire una videochiamata, ma di rendere il dialogo più simile a una telefonata. In sintesi, mentre si parla con qualcuno è possibile continuare a lavorare o fare altro, senza interrompere il workflow. Ovviamente questa funzione non verrà utilizzata per le “riunioni formali” ma solo per “chiacchierare” in maniera più libera.

Slack, il cambiamento nell’idea di workplace

Nei prossimi mesi Slack introdurrà anche registrazioni vocali, video e schermo. Potrebbe essere l’ideale per grandi team che lavorano su più fusi orari per condividere riflessioni e pensieri da discutere in ufficio o in una riunione virtuale. 

Oltre alle videochiamate durante la pandemia, è stato anche facile essere sopraffatti dal numero di notifiche e messaggi a cui rispondere. Per questo si sono rese necessarie nuove modalità di comunicazione “alternative” che, restando comunque professionali, possono essere meno “pressanti” di un meeting o di una riunione formale.

Queste nuove funzionalità suggeriscono una trasformazione degli strumenti digitali e uno sforzo sempre  maggiore per ricreare il posto di lavoro “classico” in un contesto in cui molti lavoreranno da remoto. 

Ovviamente Slack non è l’unica azienda che sta lavorando in questa direzione; guardiamo, ad esempio, il nuovo Workspace di Google e Microsoft Teams che sarà integrato di default in Windows 11. Sono tutti segni evidenti di un cambiamento nei registri comunicativi che sta portando le persone a restare sempre più connesse anche lontano dai posti di lavoro classici.

Ci sono stati molto dubbi al riguardo e ne arriveranno altrettanti nei prossimi anni; però è innegabile che un cambiamento sia in atto e nelle aziende (e nelle persone). Non resta che cavalcarlo e cercare di sfruttarlo a vantaggio del proprio business.