Daily Orange Squeeze Episodio 145 – NFT e i consumi
Come può una tecnologia nata in questo periodo storico non curarsi minimamente dell’ambiente?
Parliamoci chiaro, l’industria delle criptovalute non inquina di suo, è che consumando quantità oltreumane di energia deve legarsi a fonti meno rinnovabili. (Cioè non è vero, ma visto che alle persone conviene fare i finti tonti e inquinare facciamo finta di si) e quindi succede questo:
anche gli NFT producono altissimi livelli di anidride carbonica, e questo per colpa del mining.
In questo caso il problema deriva dal fatto che per verificare l’autenticità del prodotto occorre una notevole potenza di calcolo, che può essere raggiunta solo utilizzando moltissimi PC che eseguono operazioni complesse.
Parliamoci chiaro, l’industria delle criptovalute non inquina di suo, è che consumando quantità oltreumane di energia deve legarsi a fonti meno rinnovabili. (Cioè non è vero, ma visto che alle persone conviene fare i finti tonti e inquinare facciamo finta di si) e quindi succede questo:
anche gli NFT producono altissimi livelli di anidride carbonica, e questo per colpa del mining.
In questo caso il problema deriva dal fatto che per verificare l’autenticità del prodotto occorre una notevole potenza di calcolo, che può essere raggiunta solo utilizzando moltissimi PC che eseguono operazioni complesse.
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