Daily Orange Squeeze Episodio 27 – Cultura Aziendale

Ciao e bentornato su Spremute Digitali.

Non so se ultimamente a lavoro ti hanno importunato col concetto di cultura aziendale.

Sai che cos’è? Soprattutto sai che benefici ha su quanto ti senti preso dal tuo lavoro?

Se sei a capo di una azienda moderna la sua cultura è uno degli aspetti più importanti.

È quella serie di valori che parte dalla mission e si riversa in ogni singola interazione interna dell’azienda, nell’interazione tra lavoratori.

Nonostante questo, alcuni datori di lavoro fanno a gara a chi riesce a farla venire meno prima.

Ci sono fondamentalmente tre modi di fare danni:

Il primo è fare micro management sui dipendenti, molti proprietari soffrono di problemi di controllo e hanno molta paura di non avere aiutanti in grado di riuscire a fare lo stesso lavoro che sono in grado di fare. Facendo questo istintivamente fanno pressione sui dipendenti che non riusciranno poi a lavorare senza continua supervisione. Questo porta a una mancanza di sicurezza, e la mancanza di sicurezza a una scarsità di interventi di feedback e suggerimento. Avere degli impiegati spaventati lede vistosamente alla cultura aziendale. 

Un’altra problematica è invece quasi opposta, ed è il fatto che non sei mai felice del loro lavoro, dai tanti feedback, ma sono tutti negativi e orientati a distruggere e non a premiare quello che di buono c’è stato durante la settimana o giornata produttiva.

Se per esempio un imprenditore fosse molto largo di mortificazione e stretto di complimenti, ecco la situazione sarebbe particolarmente grave. Immaginate di stare con un capo che vi bulla ogni cosa che fate.

Bello vero? E’ comprovato che gli impiegati sotto stress non sono mai neanche lontanamente vicini alla produttività che hanno normalmente o quando sono motivati.

Infine c’è quello che viene dal, come si dice in gergo tecnico: predicare bene e razzolare male.

Quando un leader si comporta così la cultura di una azienda diventa sempre meno credibile e sempre più farsesca. Se pretendi puntualità e poi non la dai, non puoi essere un capo. Se pretendi eccellenza e fai errori, uguale.

Tutto questo si può evitare pensando sempre al fatto che motivare e custodire i propri dipendenti è il primo passo per portare avanti insieme l’azienda, e con essa tutta la cultura aziendale che si porta dietro.