Daily Orange Squeeze Episodio 42 – Autenticità

Ciao e bentornato su Spremute Digitali.

Eccomi ancora in questo tetro spazio digitale un po’ intimo e un po’ a parlare delle qualità fondamentali di un buon processo di empowerment.

Nelle puntate precedenti abbiamo visto l’importanza della fiducia, della responsabilità e del coraggio.

Oggi si parla di autenticità: l’autenticità riguarda il contenuto, il modo e l’intenzione delle interrelazioni con gli altri.

Essere sinceri viene spesso scambiato per aggressività e scarsità di attenzione, in realtà non riguarda gli altri per come sono, ma esprimere un dissenso, la propria idea o convinzione, parlare dei propri bisogni, confrontarsi con qualcuno riguardo ad un comportamento che hanno che proprio ti da fastidio, 

Molto di quanto stiamo dicendo è legato all’intenzione. Come esprimo quello che sento, penso, provo? Quando comunichiamo in maniera autentica stiamo ponendo le basi per una relazione basata sul rispetto.

Senza fronzoli e più al nocciolo, l’autenticità è la base per una comunicazione chiara, trasparente e ingaggiata, in positivo come in negativo, è uno dei modi con cui è più plausibile iniziare a mostrare la propria autodeterminazione in uno spazio e costruire se stessi attraverso un vero principio di relazione che metta alla pari te con il prossimo, come dovrebbe essere.

A Questo è strettamente legato il concetto di libertà

La libertà è un concetto che può sembrare astratto, in questo contesto la considererei come la risultante di fiducia, responsabilità, coraggio, autenticità e consapevolezza, anche se in realtà dovrebbe esserne il presupposto non sempre questa scelta si materializza come tale. La libertà è un processo continuo per cui una persona si rende slegata, absoluta da ogni vincolo o restraint che condiziona l’agire fuori dal proprio potere. Volendo darne una definizione, possiamo intenderla come una condizione in cui una persona è libera di fare scelte ed agire assumendosene la piena responsabilità.

La tua libertà sarebbe quella di abbandonarmi allo sproloquio all’inizio della narrazione, il mio potere quello di averti tenuto avvinto a questo audio, mentre sorseggi il caffè della mattina o pranzi o fai qualunque cosa che una voce fuori campo non può fare. Con tristezza e autocoscienza econsapevolezza, *sospira* alla prossima puntata.