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Lo store fisico di Google tra curiosità e progetti futuri

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 1 Luglio 2021

google store

Dopo anni di voci in giro per il web, finalmente Google ha aperto il suo primo store fisico ufficiale. Stiamo parlando del The Google Store Chelsea” a New York vicino al quartier generale del campus di Google.

A differenza degli Apple Store completamente bianchi, il Google Store ha un aspetto naturale, con pareti e mobili in legno caldo. Il negozio è stato progettato interamente da Ivy Ross, vicepresidente della progettazione hardware di Google.

Ma parlando concretamente cosa puoi acquistare in un Google Store? È essenzialmente una versione offline dello store classico. Ciò significa che venderà telefoni Pixel, auricolari, laptop Pixelbook, Chromecast, Google TV, controller Stadia, Chromebook e quant’altro. Google ha aggiunto, inoltre, che “avrà esperti a disposizione per aiutare i visitatori a ottenere il massimo dal proprio dispositivo e garantire loro assistenza.

Le aree “Sandbox” per Pixel, Stadia e Nest mostreranno ai clienti i vantaggi di ciascuna linea di prodotti. L’area Pixel mostra la tecnologia della fotocamera del telefono con vari effetti di luce; l’area Stadia è uno dei pochi luoghi in cui il pubblico può effettivamente provare il servizio di streaming di giochi; e la sezione Nest è un grande soggiorno pieno di dispositivi domestici intelligenti.

 C’è anche una mostra chiamata “Google Imagination Space“, una struttura di vetro circolare che circonda il visitatore con diversi schermi verticale e le varie tecnologie di Google.

Google, store fisici al tempo del Covid. La grande G va controcorrente

Ancora non si sa se questo negozio resterà l’unico o se Google sta prendendo sul serio la vendita al dettaglio. Per il momento l’azienda non ha fatto sapere nulla al riguardo ma mai dire mai.

Se consideriamo che a causa della pandemia molti negozi fisici stanno sparendo è interessante notare come Google abbia, invece, scelto il procedimento contrario. 2020-2021, gli anni del Covid, dove le economie di tutto il mondo sono a rischio, la grande G decide di aprire il primo store fisico. Certo, il negozio è già un successo, ma ci saranno i presupposti per farlo diventare una cosa di uso comune? 

Sicuramente quello di New York è un grande investimento; ma è anche vero che stiamo parlando di un immobile già di proprietà di Google; situato vicino al suo campus. Una serie di “fortunate” coincidenze che nel resto del mondo difficilmente possono essere replicate. 

Non sappiamo se in futuro Google deciderà di “abbandonare” l’on-line a beneficio degli store fisici, l’unica certezza è che per il momento questo store sta andando molto bene e questo potrebbe essere un buon incentivo per continuare su questa strada.