Marketing & Communication

Pinterest, lo shop online a supporto delle piccole imprese

Mirco Calvano Pubblicato: 23 Luglio 2021

Pinterest shop online

Sono sempre di più i social che, anche per colpa dell’emergenza sanitaria in corso, hanno deciso di provare una “riconversione” in e-commerce. Tra questi una delle svolte più inaspettate è stata quella legata allo shop online di Pinterest, una nuova funzione per effettuare gli acquisti e supportare le piccole e medie imprese.

Praticamente, il sito ha dato agli utenti la possibilità di accedere alle schede negozio che hanno lo scopo di rendere più semplice la ricerca e l’acquisto di diversi prodotti. Per fare questo il noto social ha ripensato e migliorato la ricerca visiva che è diventata molto più semplice, intuitiva ed efficace.

Come funziona lo shop online di Pinterest

Il funzionamento di questa nuova caratteristica è molto semplice: dentro le schede negozio ci sono i prodotti “pinnabili”; questi pin salvati dagli utenti riportano direttamente al negozio che vende il prodotto, portando la ricerca a un livello più preciso.

Poi come ogni shop online che si rispetti, anche Pinterest offre diversi filtri per categorizzare al meglio le ricerche, rendendo il processo molto più immediato.

Questo è forse il primo vero social ad implementare alla perfezione la ricerca visiva, tra una sorta di vetrina digitale che mostra i prodotti più compatibili con ciò che abbiamo cercato. Sono, per certi versi, come una sorta di ampio catalogo che mostra tutti i prodotti in vendita inerenti alla nostra ricerca per tipologia, per aspetto, per funzione o per aree di interesse.

Pinterest e American Express, insieme per sostenere piccole imprese con lo shop online

La vita post-pandemia ha visto nascere anche dei legami totalmente inediti ed inaspettati. Tipo quello tra Pinterest e American Express. A fronte delle nuove esigenze dettate dal proliferare degli e-commerce l’idea alla base di tutto è quella di fornire agli utenti un e-commerce a regola d’arte, dove trovare tutto ciò di cui si ha bisogno.

L’idea di questa partnership d’eccezione è nata nell’ottimistica speranza di una futura ripartenza che, già da oggi, muove i primi passi in rete. La situazione non è ancora sotto controllo, ma questa unione vuole essere un segnale positivo nell’ottica di una ripartenza comune. 

Il sostegno alle piccole imprese è uno degli argomenti chiave non solo per Pinterest, ma per tutto il sistema produttivo globale che è uscito dalla crisi sanitaria con mille dubbi e tante incertezze. Per questo l’unione con American Express viene alla luce nel tentativo di invogliare le persone a comprare da queste piccole realtà produttive e dare loro la linfa vitale che serve per il futuro.

Stiamo parlando di una grande opportunità sia per i produttori che per i consumatori che così facendo vengono coinvolti sempre di più nei processi di vendita. Per questo American Express ha deciso di puntare sull’ispirazione, che ha un ruolo chiave nel processo di vendita; e quale posto migliore di Pinterest per cercare “folgorazioni” in questo senso?

Adesso, nel bel mezzo della crisi, non sappiamo quando le cose potranno tornare alla normalità, ammesso e non concesso che sia possibile. L’unica certezza è che ci sono stati degli stravolgimenti talmente imponenti che ogni settore e ogni azione da qui al futuro dovrà fare i conti con essi e con il retaggio pandemico che ci porteremo dietro negli anni a venire.

Come vendere su Pinterest: soluzioni per small business

Ora che abbiamo ben chiaro il “terreno di gioco” sul quale affrontare questa ennesima sfida bisogna comprendere come funziona questo nuovo potente mezzo e come riuscire a sfruttare al meglio le sue potenzialità.

Molto “semplicemente” un pin di un prodotto permette agli utenti di acquistare qualsiasi cosa senza lasciare la piattaforma “madre”. Perciò una volta “pinnati” tutti i prodotti non resta altro che procedere all’acquisto.

Cosa importantissima: tutti i pagamenti vengono effettuati direttamente dal sito Pinterest tramite carta di credito o Apple Pay; l’unica cosa di cui bisognerà tenere conto è la spedizione e l’eventuale servizio clienti come un vero e proprio e-commerce.

Da parte dei venditori, la domanda che si sono posti in molti è: ma vale davvero la pena vendere in questo modo?

Se calcoliamo i milioni di utenti attivi mensilmente su Pinterest, è innegabile che la piattaforma sia l’ideale per raggiungere un pubblico più ampio. Dalle ricerche di mercato sembra che il 93% degli utenti utilizza Pinterest per creare una pianificazione degli acquisti; di questi l’87% ha concluso il processo e comprato qualcosa dalla piattaforma. A fronte di questi numeri, ancora ci sono dubbi al riguardo?

Best Practice e suggerimenti per lo shop online di Pinterest

Per iniziare a vendere su Pinterest si avrà bisogno, anzitutto, di un account aziendale. Il sito di riferimento poi dovrà essere collegato a una delle piattaforme di e-commerce autorizzate: Shopify, Big Commerce, Magento, IBM Commerce, SalesForce Commerce Cloud.

Al momento non c’è l’integrazione per WooCommerce o WordPress.

Appaiono evidenti, a questo punto, le enormi potenzialità dello shop online di Pinterest, che se usato al meglio può portare grandi vantaggi alle attività commerciali.

Chiaramente in questa prospettiva i negozi avranno: un pubblico potenzialmente illimitato che può esplorare liberamente le varie vetrine digitali, un canale per raggiungere nuovi clienti in ogni parte del mondo e per far aumentare le vendite e un funnel categorizzato per portare persone sul proprio e-commerce.

Inoltre Pinterest funziona su moltissimi dispositivi mobili e non, quindi in ogni momento si può procedere all’acquisto in tutta tranquillità. Altra cosa da non sottovalutare è l’assenza di commissioni, cosa che porta gli utenti a ricevere il 100% dei profitti.

Il grande vantaggio dello shop online di Pinterest è inoltre quello di essere una piattaforma che offre un servizio clienti più diretto grazie al social networking, il che permette di restare facilmente in contatto con le persone e incoraggiarle a tornare verso il proprio e-commerce.