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Dalla fine di quest’anno si potrà pagare il cinema con le criptovalute, parola di AMC

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 17 Settembre 2021

Criptovalute

Grandi novità in arrivo per AMC Entertainment Holdings; pochi giorni fa, infatti, il CEO della società, Adam Aron, ha twittato un’indiscrezione interessante.

Sembra infatti che nei piani futuri dell’azienda ci sia la possibilità di accettare varie forme di criptovaluta come pagamento.

Aron ha discusso per la prima volta dell’impegno della catena nei confronti della criptovaluta durante una chiamata sugli utili il mese scorso; già da allora sembrava nell’aria la decisione riguardante Ethereum, Litecoin e Bitcoin Cash.

L’idea dell’esecutivo era quella di accettare queste criptovalute come pagamento per i biglietti del cinema e delle concessioni entro la fine del 2021.

Una vera e propria svolta, se pensiamo che in questo momento le criptovalute sono balzate alla cronaca anche per il fatto che El Salvador ha deciso di recente di riconoscerle come valuta nazionale.

Comunque nel tweet di Adam Aron si legge: “Siamo anche nella fase preliminare di esplorare in che altro modo AMC può partecipare a questo nuovo fiorente universo di criptovalute. Siamo piuttosto incuriositi dalle opportunità di business potenzialmente redditizie per AMC se perseguiamo in modo intelligente un ulteriore serio coinvolgimento con la criptovaluta”.

Dopodiché ha confermato che le persone dalla fine del 2021 potranno pagare i biglietti del cinema utilizzando Ethereum, Litecoin e Bitcoin Cash.

Criptovalute, una diffusione sempre più capillare

Una mossa che fa riflettere; soprattutto se teniamo in considerazione il fatto che stanno prendendo piede anche diverse carte di credito pensate specificatamente per queste valute digitali.

Insomma, sembra che il mondo stia finalmente riconoscendo l’importanza delle criptovalute e, anche se non apprezzate universalmente, questo rappresenta comunque una svolta.

Al momento comunque stiamo parlando di un sistema di pagamenti che è ancora piuttosto limitato (al di fuori di certe situazioni “digitali); eppure se anche Elon Musk è tornato sui suoi passi con Tesla, ciò potrebbe segnare un punto di svolta.

Vero anche i problemi relativi al mining e all’inquinamento fanno ancora storcere la bocca a parecchi esperti del settore; soprattutto se pensiamo alle condizioni con si produce criptovaluta nei paesi più “tolleranti” verso l’inquinamento. 

Quello che servirebbe adesso è essenzialmente un utilizzo più diffuso di Bitcoin e affini, anche per le piccole cose come il cinema. Così facendo la produzione di criptovaluta sarebbe regolarizzata e, magari, verrebbero trovare anche soluzioni più green.

Staremo a vedere cosa succederà; sicuramente si arriverà a un punto cruciale per il denaro digitale, bisogna solo capire a quali condizioni e a che prezzo per il pianeta.