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OneWeb, nuove voci nel coro dell’internet satellitare

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 24 Agosto 2021

OneWeb

OneWeb si sta avvicinando al lancio di un servizio Internet simile a Starlink di SpaceX, che utilizza satelliti in orbita terrestre bassa per trasmettere la banda larga dallo spazio.

L’azienda, con sede nel Regno Unito, ha confermato il successo dell’implementazione di 34 nuovi satelliti Internet, portando la sua costellazione totale a 288 unità. La società di comunicazioni ha affermato che l’implementazione la mette sulla buona strada per iniziare un servizio Internet globale già nel 2022. Prima di allora, entro la fine di quest’anno, spera di lanciare un servizio di prova in alcune parti dell’Alaska e del Canada.

L’ultimo payload di OneWeb è stato lanciato a bordo di un razzo Arianespace Soyuz dal cosmodromo di Baikonur in Kazakistan il 21 agosto.

OneWeb, l’azienda che sta sfidando i colossi di Amazon e SpaceX

In un comunicato pubblicato poco dopo la missione, la società ha affermato che sta riscontrando un crescente interesse da parte di fornitori di telecomunicazioni, ISP e governi per il suo servizio Internet; dalle prime indiscrezione sembra cha sarà possibile offrire servizi di connettività a bassa latenza e ad alta velocità anche in località remote sulla Terra.

OneWeb ha distribuito il suo primo lotto di satelliti Internet a febbraio 2019. Da allora, ha aumentato le implementazioni con quasi un lancio al mese da marzo. Il prossimo è previsto per settembre, quando dispiegherà altri 34 dispositivi.

Gli sforzi di OneWeb per fornire un servizio Internet dallo spazio lo rendono competitor diretto di SpaceX e del suo servizio beta Starlink già attivo; ad onor del  vero però l’azienda di Elon Musk è molto più avanti, potendo contare attualmente di oltre 1700 satelliti in orbita attorno alla Terra. Il servizio di SpaceX serve attualmente 12 paesi , con i clienti tenuti a pagare una tariffa una tantum di $ 499 per il kit Starlink e poi $ 99 al mese per il servizio a banda larga.

Amazon ha anche in programma di lanciare più di 3.200 satelliti Internet per la sua proposta costellazione del Progetto Kuiper.

OneWeb ha avuto una corsa difficile per arrivare dov’è oggi. Otto anni dopo la sua fondazione, la società è fallita nel marzo 2020 dopo non essere riuscita a garantire i fondi necessari per completare la sua costellazione. Tuttavia, otto mesi dopo, un pacchetto di salvataggio messo insieme dal governo britannico e dalla multinazionale indiana Bharti Global ha permesso alla società di continuare la propria attività e spingere verso il proprio obiettivo.