Corporate Innovation

Facebook, Twitter, Google e TikTok i giganti del web uniti per la sicurezza delle donne

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 2 Luglio 2021

giganti del web sicurezza delle donne

Facebook, Twitter, Google e TikTok si sono impegnati a cercare di contrastare gli abusi online e a migliorare la sicurezza delle donne sulle loro piattaforme. Questo è quanto hanno annunciato le aziende al Forum sull’uguaglianza della generazione delle Nazioni Unite; i giganti della tecnologia metteranno in atto misure per migliorare la sicurezza delle donne sulle loro piattaforme. 

Dopo un anno di consultazioni con la World Wide Web Foundation (WWWF), durante le quali è emerso che le donne preferirebbero un maggiore controllo da parte delle aziende. C’è anche la necessità di un meccanismo di segnalazione dei contenuti migliore e reattivo, per i post offensivi e minacciosi.

Sicurezza delle donne, le nuove restrizioni messe in campo dai giganti del web

Nell’impegno preso, Facebook, Twitter, Google e TikTok affermano che forniranno impostazioni più specifiche e una maggiore facilità di accesso a strumenti di sicurezza con nuove misure automatizzate di monitoraggio dei contenuti per rendere più sicure le piattaforme. I sistemi di segnalazione consentiranno inoltre agli utenti di tracciare e gestire le loro precedenti segnalazioni di contenuti offensivi o dannosi e consentiranno ai sistemi di avere una maggiore capacità di comprendere il contesto e il linguaggio.

Secondo alcune statistiche sembra che  38% di tutte le donne sui social media e sulle piattaforme online ha riferito di essere vittima di abusi o minacce di violenza. Statistiche che aumentano al 45% per i millennial. Oltre il 63% delle donne è stato anche preso di mira da stalking e hacking; il 78% di coloro che hanno preso parte al sondaggio afferma di non essere a conoscenza delle misure di segnalazione in atto. A fronte di questi numeri è chiaro che siano necessarie misure sempre più mirate e sempre più efficienti per contrastare il fenomeno; soprattutto per evitare situazioni che potrebbero degenerare. 

Stiamo parlando, certo, di un piccolo passo nella lotta a una rete sempre più sicura e sempre più tollerante; è anche vero però che sarebbero necessarie politiche molto più severe e un maggiore controllo da parte delle autorità e delle Forze dell’Ordine.