Marketing & Communication

Digital Marketing: C’è ancora qualcosa da scoprire?

Roberta Cammarota Pubblicato: 19 Luglio 2022

digital marketing

Quando, non molti anni fa, ho deciso di studiare digital marketing, le persone intorno a me (genitori, parenti e amici) guardavano a questa scelta con un mix di scetticismo e incredulità.

Sebbene oltreoceano il marketing fosse già indiscutibilmente uno dei pilastri su cui fondare il solido successo di un’azienda sul mercato, in Italia era ancora percepito come la parte frivola dell’economia.

Sì, il marketing veniva visto come quell’area riservata a chi non avesse voglia, competenza o capacità per affrontare i percorsi di studio incentrati sulle “vere” materie (contabilità, diritto, micro e macro economia). 

Una storia, questa, che ripete schemi e dinamiche piuttosto tipici dell’approccio italiano a ogni forma di innovazione (per la proprietà transitiva, se eliminiamo la parola “marketing” e la sostituiamo con “digital transformation”, “open innovation”, ecc., il risultato non cambia).

Per fortuna, il tempo mi ha dato ragione: oggi il marketing è tra le funzioni ritenute più strategiche dalle aziende, (anche) italiane, e sono infinite le opportunità di crescita professionale in questo campo. 

Libri, webinar, corsi online, podcast sono pronti a svelarci, in qualunque momento, tutti i segreti per essere un perfetto marketer.

Tuttavia, come tutte le materie che hanno a che fare con il digitale, anche il marketing è in continua evoluzione e pronto a regalarci nuove sorprese. 

Ne parliamo con Valentina Turchetti, Content Marketing Lead @YourDigitalWeb.

Intervista a Valentina Turchetti – SpremuteDigitali.com

Valentina Turchetti, Content Marketing Lead @YourDigitalWeb
Valentina Turchetti, Content Marketing Lead @YourDigitalWeb.

SD: Ciao Valentina, benvenuta nella community di Spremute Digitali! È l’era dei creator e della creator economy. Il digitale ha acceso un riflettore su chiunque abbia entusiasmo, apertura mentale e contenuti a sufficienza per calcare il grande palcoscenico di internet e dei social media. In questo scenario, com’è cambiato il ruolo dei digital marketer?

VT: Verissimo! Tanto è vero che si parla sempre di più di Content Creator. Pensiamo, ad esempio, ai creatori di contenuti su Instagram, Tik Tok e Youtube. I Digital Marketer non possono certo far finta di nulla, ma devono saper lavorare in un questo scenario che sta diventando complesso più che mai.

In particolare, è utile stringere partnership, per le proprie aziende clienti, con alcuni content creator per aumentare la propria Brand Awareness, raggiungere la propria community con contenuti customizzati e aumentare le vendite.

SD: Sono tantissimi i corsi e le risorse online per chi vuole avvicinarsi allo studio del Digital Marketing, al punto che è diventato difficile selezionare le giuste fonti di informazione e formazione. Secondo te, c’è qualcosa che dobbiamo ancora scoprire in questo campo? Quali sorprese ci riserva il futuro? 

VT: Tante sono le risorse e i corsi, ma pochi sono quelli davvero utili ed efficaci ai propri scopi: imparare davvero, in pratica, il Digital Marketing. Sempre se “imparare” sia il verbo corretto, visto che il marketing digitale richiede poi un orientamento learn-by-doing.

Non è possibile ottenere risultati importanti con il Digital semplicemente seguendo un corso o leggendo un blog. Bisogna “fare le cose”, mettere le mani in pasta.

Secondo me, sempre più interessanti saranno i podcast, fruibili in qualsiasi situazione e in qualsiasi momento: io, ad esempio, mi formo tantissimo con i podcast stranieri mentre, alla mattina, vado a camminare in campagna.

SD: Altri Paesi come gli Stati Uniti sono sempre stati grandi importatori di idee, spunti e nozioni del mondo marketing nel nostro Paese. A oggi, cosa credi che manchi all’Italia per fare scuola a livello internazionale nel campo del marketing digitale?

VT: La mia risposta può sembrare, forse, fuorviante e non in linea con la tua domanda, eppure ti direi la sinergia e la collaborazione tra i professionisti del Digital.

Unire le forze, creare associazioni, lanciare progetti di education, informazione e membership sarebbe un ottimo punto di partenza.

Gli americani soprattutto, ma gli stranieri in generale, si supportano molto l’un l’altro, si fanno promozione a vicenda, creano network molto facilmente: ciò significa trovare nuovi insight, nuovi input, idee all’avanguardia prima di altri.

Grazie, Valentina! Per chi volesse approfondire queste e altre tematiche legate al mondo del Digital Marketing, segnaliamo l’evento Marketing Business Summit 2022, 1 e 2 dicembre in streaming.

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