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Cybertruck, Elon Musk inizia a nutrire qualche perplessità al riguardo

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 16 Luglio 2021

Cybertruck Elon Musk

Dovendo confrontarsi in futuro con i modelli di pickup più famosi della storia, tipo l’F-150 di Ford e sfoggiando un design “spaziale”, Elon Musk ha ammesso che il Cybertruck di Tesla potrebbe avere difficoltà quando arriverà sul mercato.

Rispondendo a un tweet che affermava che il Cybertruck completamente elettrico sarebbe stato “un enorme successo”, l’imprenditore miliardario ha detto qualcosa di inaspettato. 

“Ad essere sinceri, c’è sempre qualche possibilità che Cybertruck fallisca, perché è così diverso da qualsiasi altra cosa.”

Però il punto di forza del nuovo veicolo di Tesla è proprio questo look “insolito” che attira compratori proprio perché sembra provenire da un futuro lontano.

In un altro tweet Musk ha affermato che il Cybertruck avrà un aspetto “quasi esattamente come quello mostrato” ma con “solo alcune piccole modifiche qua e là per renderlo leggermente migliore”; ha poi aggiunto che il team sta lavorando per aggiungere nuove funzionalità al pickup.

Cybertruck, i dubbi di Elon Musk e il Piano B in caso di fallimento

Dopo l’incidente del finestrino rotto in fase di test per dimostrare la robustezza del vetro del veicolo al suo evento di lancio nel 2019; il Cybertruck è diventato il primo meme del mondo su un pickup. Tuttavia, l’incidente non ha impedito a mezzo milione di persone di consegnare il deposito per il preordine del veicolo nei mesi successivi alla presentazione.

Il Cybertruck dovrebbe essere lanciato entro la fine dell’anno in tre versioni, con un costo compreso tra $ 39.900 e $ 69.900. Non c’è ancora una data specifica ma tutto sembra indicare che i primi modelli arriveranno a fine 2021.

Comunque se il pickup di Tesla si dovesse rivelare un flop, Elon Musk ha già qualcosa in programma. Riprogettare il veicolo e farlo diventare una sorta di camion hi-tech, mentre il prototipo originale andrebbe a finire in un museo; una sorte piuttosto triste per quello che è stato definito la rivoluzione nel mondo dei 4×4.