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La NASA non riesce a comunicare con Hubble. Cosa è successo al telescopio?

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 21 Giugno 2021

Telescopio Hubble

Il telescopio spaziale Hubble della NASA è inattivo da oltre una settimana e non è chiaro quando l’agenzia spaziale statunitense lo riattiverà.

Il prezioso strumento, è stato utilizzato per scrutare lo spazio sin da quando è stato lanciato in orbita bassa il 25 aprile 1990. Tuttavia il famoso telescopio ha smesso di funzionare correttamente il 13 giugno a causa di un problema con il computer principale.

Non è chiaro il motivo esatto per cui si è verificato questo problema; il team operativo sta indagando se possa trattarsi di un modulo di memoria degradato o di qualche altro componente logorato dal tempo.

Al momento, comunque, non ci sono informazioni più specifiche e gli scienziati stanno ancora lavorando per cercare di rimettere Hubble on-line il prima possibile

Quali sono i problemi del telescopio Hubble?

Dopo un tentativo fallito di riavvio, il team si è preparato a passare a un modulo di backup e quindi a eseguire un test della durata di 24 ore per vedere se potesse tornare a funzionare.

Il passaggio era previsto per il 16 giugno. Tuttavia, il 18 giugno, la NASA ha confermato che il computer del telescopio non funzionava ancora. Il comando di avvio del modulo di backup non è riuscito e anche i tentativi di diagnostica per portare i moduli online non hanno avuto successo.

Il pezzo danneggiato ha lo scopo di controllare e coordinare i vari strumenti presenti sul telescopio. Il suo arresto significa che i dispositivi non hanno ricevuto il segnale appropriato; questa cosa ha causato il loro posizionamento in  una specie di modalità provvisoria, in attesa di nuovi ordini.

La tecnologia di Hubble risale agli anni ’80 ed è stata aggiornato l’ultima volta nel 2009 durante l’ultima missione di manutenzione degli astronauti.

Mentre il telescopio stesso rimane offline, la NASA ha ancora in programma di lanciare un altro telescopio spaziale, il James Webb Space Telescope, entro la fine dell’anno. Questa nuova missione ha lo scopo di portare l’esplorazione spaziale a un livello ancora più profondo ripartendo da dove si è fermato Hubble, a causa degli evidenti limiti tecnologici degli anni ‘80.