News and Press

Volocopter 2X, gli aerotaxi del futuro per una nuova mobilità urbana

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 5 Agosto 2021

Volocopter 2X

Mentre i taxi volanti del futuro diventano una possibilità sempre più concreta, la startup tedesca Volocopter ha segnato un importante traguardo. Pochi giorni fa allo spettacolo aereo di Oshkosh nel Wisconsin, la compagnia ha inviato in cielo il suo Volocopter 2X completamente elettrico; il nuovo veicolo ha concesso al pubblico un volo di quattro minuti, completando con successo il primo volo di prova con equipaggio pubblico di un eVTOL negli Stati Uniti.

Volocopter è un ambizioso progetto che va avanti da molti anni; il veicolo ha eseguito oltre 100 test senza equipaggio e il primo volo con equipaggio in Germania nel 2016. Da allora la compagnia ha continuato a far volare i suoi aerei hi-tech senza sosta per testarne al massimo le potenzialità

Volocopter 2X, in arrivo un servizio di aerotaxi in ogni città del mondo

Il volo di qualche giorno fa si è svolto presso l’aeroporto regionale Wittman del Wisconsin, come parte dell’AirVenture Oshkosh 2021 dell’Experimental Aircraft Association. Il Volocopter 2X è decollato per raggiungere un’altitudine di 50 m ed è rimasto in alto per quattro minuti, raggiungendo una velocità massima di 29 km/h. Un altro modello, nel frattempo, era in mostra per consentire ai partecipanti di effettuare il check-in in sicurezza su un terreno solido.

Con questo straordinario successo si potrebbe dare vita alla prima flotta di aerotaxi al mondo; l’azienda è vicinissima dall’offrire un servizio che possa essere finalmente aperto alle persone di tutto il mondo senza alcun pericolo. Ci sono ancora altri test da fare ma, ottimisticamente, si pensa che i primi voli cittadini possano arrivare entro due o tre anni.

Volocopter ha ampliato la sua famiglia di velivoli completamente elettrici, aggiungendo un drone per carichi pesanti e, più recentemente, un velivolo ad ala fissa chiamato VoloConnect. Attualmente si stanno ultimando gli ultimi test necessari per la certificazione del lancio commerciale del servizio in Europa e negli Stati Uniti; con un po’ di fortuna la documentazione potrebbe arrivare in tempi brevi in modo da poter iniziare con la diffusione su larga scala.