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Saule Omarova, gli Stati Uniti scelgono una donna per lavorare sulle criptovalute

Mirco Calvano Pubblicato: 23 Settembre 2021

Saule Omarova

Il presidente Joe Biden ha intenzione di nominare una professoressa di legge per gestire un importante regolatore di Wall Street.

Saule Omarova, che insegna alla Cornell University Law School, è un colpo di scena per Wall Street; poiché ci si aspetta che metta in atto una supervisione più severa e regole più rigide per tutto il settore.

Tra le potenziali innovazioni di questa nomina, un maggiore interesse verso la regolarizzazione delle criptovalute che, secondo la professoressa minacciano di destabilizzare l’economia e sono vulnerabili agli abusi da parte di aziende private a scapito delle tutele pubbliche.

Omarova potrebbe affrontare una dura battaglia per la nomina; poiché i Democratici hanno una maggioranza esigua al Senato. Le banche, che sono grandi donatori di entrambi i partiti politici, probabilmente faranno pressioni aggressive contro la sua candidatura,a ma è ancora tutto da vedere.

Se approvata dal Senato, Saul Omarova, originaria del Kazakistan, sarebbe la prima donna a diventare la leader a tutti gli effetti dell’OCC.

Saule Omarova chi è la professoressa di legge scelta da Biden?

In precedenza ha lavorato come avvocato bancario presso Davis Polk & Wardwell; e come consigliere speciale presso il Dipartimento del Tesoro del presidente George W. Bush. Ha conseguito una laurea presso l’Università statale di Mosca e stava studiando negli Stati Uniti quando l’Unione Sovietica è crollata. Ha un dottorato presso l’Università del Wisconsin e una laurea in giurisprudenza presso la Northwestern University School of Law.

Non c’è ancora una candidatura ufficiale al ruolo, ma solo indiscrezioni “ufficiose”; tuttavia se la professoressa accettasse davvero l’incarico potrebbe aprirsi una nuova era per la finanza moderna. Al centro di tutto, con buona possibilità, ci sarebbero le criptovalute e tutti i dubbi sollevati dall’amministrazione Biden, anche riguardo il ransomware e via dicendo.

Allo stesso tempo, però, questa nomina potrebbe essere l’occasione giusta per iniziare a muovere i primi passi verso una legislazione ad hoc per il denaro digitale.