New Ways of Working
Una ricerca ha dimostrato che la maggior parte delle aziende sembra prendere in considerazione un approccio ibrido per il lavoro del futuro. L’80% dei manager starebbe già lavorando in tal senso e si sta cercando di rendere queste nuove politiche una pratica diffusa per il futuro.
Secondo un sondaggio della BBC sembra che le 43 aziende intervistate consentiranno al personale di lavorare da casa due o tre giorni alla settimana.
Inevitabilmente, il ritorno in un ambiente di ufficio non sarà un compito facile e riporterà in auge tante vecchie dinamiche che sembravano superate nell’ultimo anno e mezzo. Alcuni suggerimenti su come i datori di lavoro possono affrontare un ritorno al lavoro di successo.
Dare al personale una voce per esprimere le proprie opinioni e preoccupazioni è un modo per far sentire i dipendenti considerati e parte integrante dell’azienda.
I nuovi bisogni della forza lavoro diventeranno sempre di più un punto fondamentale nel New Ways of Working. Per questo interviste, sondaggi o “chiacchierate” amichevoli diventeranno il nuovo metodo per interfacciarsi con i dipendenti e scoprire i loro reali bisogni.
I leader aziendali devono dimostrare di avere fiducia che i propri dipendenti lavorino in un modo adatto alle loro esigenze, ma che guidi anche la produttività. Per questo bisognerà lasciare alle persone la decisione se tornare in ufficio o no alla fine della pandemia.
L’unica “regola” da dare al personale sarà che le persone lavorino dove sono più produttive. Nel caso la risposta fosse il “classico” ufficio, ovviamente, saranno necessarie ristrutturazioni e modifiche strutturali per renderlo più confortevole possibile.
L’emergenza sanitaria non è finita e non finirà nel breve termine. Per questo occorre valutare i rischi del ritorno in ufficio e dotarsi di tutti gli strumenti di controllo e prevenzione del contagio.
Come già detto più volte il benessere dei dipendenti dovrà essere al centro di tutto. Per questo occorre ascoltare le persone e adattare l’azienda e i ritmi produttivi in base alle loro capacità e aspettative.
Per avere un team produttivo e felice, occorre che i datori di lavoro dialoghino responsabilmente con esso; solo così tutti si sentiranno bene e la produttività non ne risentirà.
Giocare d’anticipo è la risposta a molti dei (futuri) problemi delle aziende. Ci sono molti aspetti da considerare e punti di vista da valutare ma, nell’ottica di un eventuale ritorno in ufficio, bisognerà pensare alle problematiche future di qualsiasi genere prima che si verifichino. Solo così il ritorno alla normalità sarà controllato e regolare.
I manager dovrebbero controllare regolarmente il loro team, capire le loro circostanze personali e come si sentono e di cosa hanno bisogno. Dopodichè fornire loro tutto l’aiuto e il supporto di cui hanno bisogno per affrontare qualunque problema futuro.
Appare evidente che in prospettiva di un futuro ritorno alla normalità, a cambiare radicalmente non sarà solo il workplace o le abitudini produttive; cambierà principalmente il rapporto con i propri dipendenti, diventando sempre di più un dialogo a doppio senso dove l’ascolto sarà parte integrante del cambiamento.