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Overshoot day, abbiamo ufficialmente finito le risorse per il 2021

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 29 Luglio 2021

Overshoot day

Oggi è l’Overshoot day una data che come di consueto arriva sempre più in anticipo. La Terra, oggi, ha esaurito le risorse naturali per tutto il 2021; il problema è che mancano ancora 5 mesi alla fine dell’anno e per questo periodo saremo in debito col pianeta sulle risorse del prossimo anno.

Il mondo è sempre più sovraccaricato e sempre più in sofferenza. La cosa è ormai innegabile e, nonostante i buoni propositi per il futuro, continuiamo a sperperare risorse fondamentali per tutti.

Da molti anni ormai, gli scienziati di tutto il mondo studiano e teorizzano il momento esatto in cui l’umanità esaurirà le proprie risorse; tra le cause principali di questo grave problema le emissioni di CO2, la deforestazione e lo spreco di risorse naturali preziose.

Le conseguenze di queste azioni? Le vediamo ogni giorno con i nostri occhi: incendi, devastazioni, eventi meteorologici estremi, siccità, carenza di cibo, qualità dell’aria pessima e via dicendo.

Overshoot Day, come se la passa la Terra?

Per il nostro paese l’Overshoot day è arrivato il 13 maggio. L’Italia è tra i paesi che ha esaurito prima le proprie risorse; certo non siamo tra le nazioni più dissolute, ma abbiamo un buon margine di consumo. 

E intanto il debito con la Terra si accumula e l’uomo consuma più risorse di quanto il pianeta riesca a produrne. Stiamo cadendo a picco e la cosa assurda è che ce ne rendiamo conto tutti ma non riusciamo a mettere un freno alla nostra ingordigia. 

La situazione peggiora di anno in anno e l’unico momento in cui le cose sembravano andare meglio è stato il 2020, quando l’uomo è “scomparso” temporaneamente dalla faccia della terra a causa del Covid e dei vari lockdown. In periodo “felice” la Terra ha potuto tirare un sospiro di sollievo e la natura si è riappropriata di quegli spazi che le spettano di diritto.

Con questo ritmo, se le cose resteranno così (cosa che, ovviamente, non accadrà) ci sarà bisogno di 1,75 Terre per mantenere l’uomo e il suo stile di vita dissoluto; senza parlare del caso italiano che porta il dato a livelli ancora più preoccupanti.

Cosa possiamo fare per il pianeta?

Possiamo fare qualcosa per cercare di salvare il pianeta? A livello teorico sì, il problema è che tutto ciò che l’uomo ha fatto fino a questo punto è stato teorizzare le azioni per avere un impatto minore sul pianeta. Metterle in pratica è una questione diversa.

Dovremmo eliminare i combustibili fossili, ad esempio; limitare il consumo di risorse senza sprecarle; puntare su fonti di energia rinnovabili. Dovremmo vivere in maniera più sostenibile e pulita; pensare a piantare nuovi alberi nel tentativo di ripopolare le foreste. 

Le strategie potrebbero essere molte; la loro applicazione è una questione più complicata che non interessa tutti.

Ciò che le persone e i governi non capiscono è che non abbiamo a disposizione un piano B e un altro pianeta da distruggere; siamo “intrappolati” qui e di questo passo, questo sassolino sperduto nell’universo diventerà la nostra tomba.