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Netflix, l’azienda sta per entrare nel mercato dei videogiochi

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 28 Luglio 2021

Netflix videogiochi

Dopo l’annuncio di qualche mese fa Netflix ha confermato il suo ingresso nel mondo dei videogames. Con prodotti fortunati come Stranger Things 3: The Game, l’azienda è pronta a lanciarsi nel settore, anche se la partenza è stata decisamente in salita.

A onor del vero, non è Stranger Things sia stato un vero e proprio successo; comunque il colosso dello streaming ha intenzione di entrare a gamba tesa nel mercato e potrebbe includere nella sua offerta un servizio di gaming per dispositivi mobili.

Nonostante le perplessità degli utenti che non apprezzano i giochi per smartphone, bisogna dire che questi prodotti hanno una grandissima fetta di mercato. Pensiamo a giochi come Candy Crush che da anni monopolizza i telefoni delle persone, guadagnando miliardi con le microtransazioni e via dicendo,

La potenza di Netflix potrebbe essere un modo per cambiare radicalmente il settore del gaming “portatile”, offrendo un ulteriore servizio di intrattenimento già incluso nell’abbonamento base. È una grande possibilità ma anche un rischio.

Netflix e i videogiochi, un settore con oltre 200 milioni di potenziali clienti

Al momento Netflix può contare oltre 200 milioni di abbonamenti in tutto il mondo. Ben oltre i servizi “classici” di gaming, tipo Xbox Game Pass ecc. Inserendo nei propri giochi delle microtransazioni facoltative, l’azienda potrebbe raggiungere una fetta di mercato gigantesca. Ovviamente il rischio fallimento è alto, perché non tutti i 200 milioni di abbonati potrebbero essere interessati al gaming; però, calcolando che il servizio sarà gratuito con il classico abbonamento, la cosa potrebbe portare le persone almeno a fare un tentativo per restare, poi, incastrati nelle spire delle microtransazioni e via dicendo.

L’esempio più calzante è sempre quello di Candy Crush. Il “giochino” ha conquistato una fetta di utenza, generalmente poco avvezza al gaming, che ogni giorno spende migliaia di dollari in vite extra e quant’altro. 

Il colpo di genio dell’azienda è proprio questo: restare lontana dal mercato dei videogiochi per pc o console e puntare a una cosa che, bene o male, hanno tutti: lo smartphone. Stiamo parlando di un settore che da sempre si basa su offerte “gratuite” e acquisti in App completamente facoltativi. Chi prende il via con i videogiochi, però, difficilmente non spenderà quelle piccole somme per avere un “aiutino” e la cosa andrà chiaramente a beneficio di Netflix.

Aggiungendo poi che il colosso dello streaming può vantare marchi importanti tipo Stranger Things, La casa di carta, Lucifer e via dicendo; il fatto che possa avere realmente successo non è così difficile da credere.

Poi sicuramente sarà un servizio in lenta evoluzione che sarà subordinato a quello delle serie tv e si muoverà in parallelo. Non ci saranno da subito milioni di giochi ma più verosimilmente si partirà con una fase di test per vedere l’interesse dell’utenza.

Magari, nel tempo, Netflix riuscirà a catturare un buon numero di utenti per spostarsi anche su PC e console; questo è un dato che al momento non può essere preventivato ma ci sono buone possibilità che ciò accada.

Insomma, al momento è tutto una grande incertezza; ma viste le grandi competenze e le idee interessanti che il colosso dello streaming ha a disposizione, non sorprenderebbe affatto che questa mossa diventi realmente un successo commerciale.