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Microsoft sta per lanciare Argus, il nuovo sistema dell’azienda contro la pirateria

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 24 Agosto 2021

Microsoft Argus

Il sistema operativo Windows e la suite di produttività Office sono sempre stati in prima linea contro qualsiasi forma di pirateria. Quindi, non c’è da meravigliarsi se Microsoft stia lavorando duramente per stabilire nuovi misure contro i pirati informatici e i prodotti “contraffatti”.

In un recente documento pubblicato dal dipartimento di ricerca dell’azienda, con la partecipazione di ricercatori di Alibaba e Carnegie Mellon University; il gigante del software ha studiato un sistema di incentivi basato su blockchain per rafforzare le campagne antipirateria.

Come suggerisce il titolo della ricerca, “Argus: A Fully Transparent Incentive System for Anti-Piracy Campaigns”, il nuovo sistema di Microsoft si basa sull’aspetto della trasparenza della tecnologia blockchain. Costruito sulla blockchain di Ethereum; Argus mira a fornire un meccanismo di incentivi proteggendo i dati raccolti dalla popolazione raccolti in maniera anonima contro la  pirateria.

Microsoft e Argus, il colpo di grazia alla pirateria

Argus consente il backtracking dei contenuti piratati alla fonte con un algoritmo di filigrana corrispondente, descritto in dettaglio nel lungo documento. Chiamato anche “prova di fuga”, ogni segnalazione di contenuto trapelato comporta una procedura di occultamento delle informazioni. In questo modo, nessuno, tranne l’informatore, può segnalare la stessa copia filigranata senza possederla effettivamente.

Il sistema prevede anche delle salvaguardie per la riduzione degli incentivi per impedire a un informatore di riportare lo stesso contenuto trapelato più e più volte con alias diversi.

 Con Argus, l’azienda spera che le campagne antipirateria del mondo reale siano veramente efficaci passando a un meccanismo di incentivi completamente trasparente.

Come già detto Microsoft da sempre è in guerra contro i pirati informatici ma, in un modo o nell’altro, questi sono sempre riusciti a farla franca. Ovviamente il prezzo da pagare è che in rete è possibile scaricare una marea di software e applicativi illegali, in maniera gratuita e semplice. Con questo nuovo sistema l’azienda spera di dare il colpo di grazia alla pirateria; anche se, molto probabilmente, ci vorrà ancora parecchio prima di riuscire a risolvere radicalmente il problema.