Marketing & Communication

Cos’è la Marketing Automation e come aiuta le aziende

Clara Amodeo Pubblicato: 12 Dicembre 2022

cos'è la marketing automation

Se ti chiedi cos’è la Marketing Automation e soprattutto come fa a far risparmiare tempo alle aziende, sei nel posto giusto!

Come diceva Benjamin Franklin, il tempo è denaro, e lo sanno bene i marketer, i quali, complice la velocità propria del digitale, hanno sempre meno tempo da dedicare a mansioni che, tuttavia, sono fondamentali per aumentare il business di un’azienda. 

Come fare, dunque? Come coniugare l’ineluttabilità dello scorrere del tempo con la necessità di svolgere attività di marketing che, spesso ripetitive e uguali a se stesse, rischiano di far perdere tempo a chi le segue?

Parliamo di ripetizioni comunque necessarie per portare avanti progetti e raggiungere i risultati sperati.

Ebbene, per quanto incredibile possa sembrare, la bacchetta di Harry Potter non rappresenta una strada percorribile. 

Eppure, una soluzione ai dolori del (più o meno giovane) marketer esiste e si chiama, come detto, Marketing Automation. Con questo termine si intende un vero e proprio ecosistema fatto non solo di strumenti ma anche di tecniche e progettualità che sono funzionali all’accorciamento dei tempi di svolgimento di alcune mansioni, al miglioramento della qualità del lavoro e alla razionalizzazione generale dei passaggi, per un’ottimizzazione del lavoro che sia reale.

In questo articolo, mettiamo sotto i riflettori la cos’è Marketing Automation per capire anche cosa non è, quali operazioni è in grado di svolgere, dove interviene e, soprattutto, come funziona, dando anche qualche utile consiglio per un suo utilizzo ottimale.

Cos’è la Marketing Automation, e cosa non è

Quando si parla di Marketing Automation si fa riferimento a tutto quello che, grazie alla forza dell’automazione, consente di sveltire il lavoro dei marketer in termini di automatizzazione delle attività ripetitive, sviluppo e implementazione delle campagne (soprattutto di email marketing, ma non solo) e tracciamento delle attività di clienti attuali e potenziali, fino al rilascio di dati costantemente aggiornati e facilmente misurabili. 

Il tutto, tramite piattaforme apposite che sono gestite da potenti software. 

Naturalmente, il fine ultimo che abbiamo già messo in luce è quello di ottimizzare certi processi per massimizzare il rendimento aziendale, ma a ben vedere non è l’unico obiettivo che la Marketing Automation è in grado di raggiungere.

In primo luogo, questa consente a tutti i marketer, o ai vari team di lavoro, di poter avere sempre sotto mano una visuale complessiva di tutte le campagne e delle attività a essa collegate, con relativa possibilità di intervenire in maniera tempestiva laddove gli output non siano quelli sperati.

D’altro canto, la Marketing Automation consente anche agli utenti di beneficiare di una user experience di un certo tipo su qualsiasi canale essa venga applicata (mail, ma anche social e sito). 

cos'è la Marketing Automation

I falsi miti della Marketing Automation

Ora che abbiamo capito cos’è la Marketing Automation, è bene sfatare qualche falso mito, andando ad analizzare cosa non è la Marketing Automation

Ebbene, prima di tutto essa non è la panacea di tutti i mali: attivare azioni di Marketing Automation comporta, almeno all’inizio, un doveroso impiego di tempo, risorse e denaro, dal momento che senza contenuti  e senza input anche la migliore delle automazioni non è in grado di fare nulla. 

Allo stesso tempo, la Marketing Automation non è (solo) sinonimo di email marketing: i suoi strumenti e le sue tecniche, se ben direzionati, funzionano ben oltre al canale delle email: è possibile fare Marketing Automation anche su landing page, campagne di qualunque tipo, attività di contact prediction o lead scoring, lead management, CRM, Social media e Marketing Analytics. 

Nulla, dunque, è più multiforme della Marketing Automation per i marketer digitali.

Perché la Marketing Automation, e perché proprio ora?

In un mondo dominato dall’ora e dall’adesso, e in un’epoca storica dove a farla da padrone è la rapidità con cui le informazioni viaggiano in rete, la Marketing Automation sembra essere la risposta giusta al momento giusto. 

Solo con uno strumento di questo tipo, infatti, si ha la sicurezza (o almeno l’opportunità) di perseguire il mantra del “Get the Right Content to the Right People at the Right Time”, senza rischiare di confondersi o, peggio, di perdere pezzi per strada. 

cos'è la Marketing Automation

Mentre il lavoro manuale è fallibile e rappresenta un dispendio di energie che rischierebbe di penalizzare un’azienda in termini di vantaggio competitivo, la Marketing Automation accompagna, facilita e, in certi casi, migliora il lavoro dell’uomo. 

Non è un caso che la Marketing Automation sia perfettamente ascrivibile tra questi ecosistemi oggi molto apprezzati e sostenuti (anche economicamente) per l’Industria 4.0 e a favore della transizione digitale: quelli che ormai sono diventati punti all’ordine del giorno del Governo trovano la loro perfetta manifestazione (anche) in questo ambito.    

Cosa fa e dove interviene la Marketing Automation

Ora che sappiamo cos’è la Marketing Automation, è bene comprendere cosa fa e dove interviene. Partiamo col dire che automazione e misurazione sono i suoi due pilastri portanti.

Con la Marketing Automation è possibile conoscere le azioni degli utenti che visitano un sito web, creare flussi di email, landing page e moduli di registrazione, e da questi ultimi  registrare le risposte in appositi CRM. 

A proposito di CRM, qui è possibile fare lead scoring, segmentazione, marketing lead e database, ma anche gestire le campagne di lead nurturing, spedire un flow di messaggi per diversi segmenti e fare social listening.

Nel secondo caso, invece, con la Marketing Automation è possibile effettuare una completa attività di reporting, che passi per tutti i canali attivati e che possa misurare, in tempo reale, l’andamento delle azioni messe in campo.

Come funziona e quali sono le best practice della Marketing Automation?

Per funzionare bene la Marketing Automation ha bisogno di due elementi fondamentali: il supporto della rete (intesa come World Wide Web) e la potenza dell’Intelligenza Artificiale

Eppure, c’è un elemento che spesso viene dimenticato perché automaticamente escluso dal senso stesso dell’automazione: parliamo dell’azione dell’uomo

Cos'è la Marketing Automation

Ebbene sì, nonostante fino a questo momento abbiamo sostenuto che, con la Marketing Automation, l’impiego della risorsa umana viene limitato al massimo, in realtà si tratta della base da cui non può che partire una qualsiasi attività o strategia di Marketing Automation.

Ecco perché come prima best practice c’è il settaggio delle azioni preliminari, che vanno dalla creazione di un sito web ottimizzato per i motori di ricerca alla messa a disposizione di contenuti, dalla creazione e il mantenimento di una presenza social all’acquisizione di lead, fino alla costruzione di strategie di contenuto atte a chiudere una vendita, fino al lead nurturing. 

La seconda best practice è invece rappresentata dalla scelta, corretta e consapevole, del giusto software di Marketing Automation: sul mercato ce ne sono tantissimi, ognuno dei quali è in grado di compiere azioni diverse.

È bene dunque sapere quali azioni di marketing si vogliono automatizzare per scegliere lo strumento che meglio risponde alle proprie necessità. 

Infine, la terza best practice è rappresentata da un vero e proprio cambio di mentalità, che deve passare non solo per i responsabili dell’area marketing, ma anche per tutta l’azienda.

Trattandosi infatti di tool di condivisione del lavoro, ciascun team e ciascun professionista deve essere pronto e formato al suo utilizzo: solo in questo modo si potrà dare vita al concetto dell’Industria 4.0.