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Innovazione e sostenibilità, un connubio da perseguire

Roberta Cammarota Pubblicato: 20 Maggio 2022

Innovazione

L’innovazione ha bisogno di sostenibilità come la sostenibilità di innovazione

A dirlo sono stati i 30 e più speaker intervenuti all’evento Innovation for Sustainability Summit di EIIS (European Institute of Innovation for Sustainability), organismo che da anni si occupa di fare ricerca e formazione sul modo in cui l’innovazione può supportare obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica in tutto il mondo.

L’evento nasce per creare un’occasione di dialogo e di scambio di spunti, idee, progetti messi in campo dalle aziende e dalle istituzioni europee.

Lo scopo è quello di perseguire la sostenibilità in modo innovativo, il tutto partendo dall’analisi oggettiva e ragionata dello status quo: cosa stiamo facendo per salvare il nostro Pianeta e accrescere la qualità della vita delle generazioni future?

EIIS (European Institute of Innovation for Sustainability)

Partiamo dalle basi.

Fare innovazione richiede sempre – e, quindi, anche nel caso della sostenibilità – di riuscire a immaginare il futuro.

Secondo Markku Wilenius, futurologo, la grande difficoltà dell’uomo è che in un futuro-presente che non è lineare e che tantomeno può essere descritto da pattern ricorsivi, la velocità con cui avviene il cambiamento va oltre le possibilità umane di modellizzazione. 

La soluzione, ovviamente, non è rinunciare a disegnare il futuro. Occorre rimanere sempre recettivi e reattivi rispetto al cambiamento di contesto, rinunciando a proiettare sul futuro gli schemi con cui si spiega il passato.

In sostanza, alla rigidità va contrapposta la fluidità: solo quelle persone e quelle aziende che riescono a surfare sull’onda del cambiamento senza esserne travolti sono destinate a vivere quel futuro che avevano a immaginato. 

Più facile a dirsi che a farsi, certo, soprattutto, quando si guarda al contesto normativo. Come fa notare il Capo Ufficio Generale Innovazione Difesa, Gaetano Virgilio, durante il suo intervento, la legge insegue il cambiamento senza riuscire mai a stare al passo

Questo va a discapito dello sviluppo del landscape tecnologico. Alcune tecnologie, che avrebbero un enorme potenziale per lo sviluppo sociale ed economico del Paese, non hanno modo di generare benefici reali perché non sono opportunamente inquadrate dalla legge italiana (un esempio tra tutti, l’annosa questione etica dell’Intelligenza Artificiale).

Innovazione e sostenibilità: il ruolo delle tecnologie

Tuttavia, nel corso dell’evento, è emerso chiaramente che proprio le tecnologie sono determinanti per il progresso, specie nei settori Energia, Trasporti e Comunicazioni e Food & Beverage – da soli sono responsabili di più del 90% delle emissioni globali di Co2.

Nel dettaglio:

Aziende come Novartis, Enel X, Ferrovie dello Stato, Ferrero – e tante altre che hanno partecipato all’Innovation Sustainability Summit – hanno presentato alla folta platea di ascoltatori le loro soluzioni con cui intendono migliorare il proprio livello di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Fra loro hanno attivato uno scambio virtuoso tra best practice e lezioni apprese dal fallimento.

“L’unico modo per fare sostenibilità è innovare”, ha dichiarato Carlo Alberto Pratesi, presidente dello European Institute of Innovation for Sustainability e Professore di Marketing Innovation and Sustainability presso l’Università di Roma Tre, che continua “e l’unico modo di fare innovazione è mettere insieme competenze e conoscenze diverse”.