Corporate Innovation

Il futuro dei trasporti sarà veramente alimentato a idrogeno?

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 16 Agosto 2021

idrogeno

Canton, Ohio, diversi autobus si fermano in una stazione di rifornimento prima di ripartire per le loro rotte. Sembrano veicoli normali quelli realizzati da El Dorado National e di proprietà della Stark Area Regional Transit Authority; eppure, sono la “prima ondata” di una tecnologia che potrebbe svolgere un ruolo chiave nella produzione di trasporti interurbani più puliti. Al posto del gasolio, infatti, un quarto degli autobus dell’agenzia funziona a idrogeno. 

L’idrogeno, l’elemento più abbondante nell’universo, è sempre più visto, insieme ai veicoli elettrici, come un modo per rallentare l’impatto ambientale distruttivo dei veicoli del pianeta.

Il trasporto su ruote è uno dei più grande responsabili del cambiamento climatico; motivo per cui l’energia a idrogeno è vista come una valida soluzione per ridurre le emissioni di carbonio.

Per ora, l’idrogeno che viene prodotto a livello globale ogni anno, principalmente per raffinerie e produzione di fertilizzanti, si serve del gas naturale o del carbone. Questo processo inquina l’aria, riscaldando il pianeta invece di salvarlo. Infatti, un nuovo studio condotto da ricercatori delle università di Cornell e Stanford ha scoperto che la maggior parte della produzione di idrogeno emette anidride carbonica; il che significa che il trasporto alimentato a idrogeno non può ancora essere considerato energia pulita.

Eppure i sostenitori di questa tecnologia affermano che nel lungo periodo la produzione di idrogeno è destinata a diventare più sicura per l’ambiente. 

Idrogeno e trasporti, quali piani per il futuro?

Entro tre anni, General Motors, Navistar e l’azienda di autotrasporti J.B. Hunt hanno in programma di costruire stazioni di rifornimento e far funzionare camion a idrogeno su diverse autostrade degli Stati Uniti. Toyota, Kenworth e il porto di Los Angeles hanno iniziato a testare camion a idrogeno per trasportare merci dalle navi ai magazzini.

Anche Volvo Trucks, Daimler Trucks AG e altri produttori hanno annunciato partnership. Le aziende sperano di commercializzare la loro ricerca, offrendo camion a emissioni zero che fanno risparmiare denaro e soddisfano le normative sull’inquinamento più severe.

In Germania, un treno alimentato a idrogeno è entrato in funzione nel 2018 e ne stanno arrivando altri. Anche la francese Airbus, il più grande produttore mondiale di aerei di linea, sta prendendo in considerazione questa opzione.

L’idrogeno è stato a lungo una materia prima per la produzione di fertilizzanti, acciaio, petrolio, cemento e prodotti chimici. Da anni gestisce anche veicoli: circa 35.000 carrelli elevatori negli Stati Uniti, infatti, sono già alimentati a idrogeno. Il suo eventuale utilizzo su strade, per trasportare carichi pesanti, potrebbe iniziare a sostituire gli inquinanti che bruciano diesel.

L’idrogeno è realmente l’alternativa più green ai carburanti classici?

L’idrogeno è incluso nei piani del presidente Joe Biden per dimezzare le emissioni entro il 2030. Il disegno di legge sulle infrastrutture approvato dal Senato include 9 miliardi di dollari per la ricerca per ridurre i costi di produzione di energia pulita e per i centri regionali di produzione di idrogeno.

L’industria dei trasporti a lungo raggio sembra essere la migliore scommessa per l’adozione anticipata dell’idrogeno. Le celle a combustibile, che convertono il gas idrogeno in elettricità, se la cavano meglio alle basse temperature e possono essere rifornite molto più velocemente delle batterie elettriche. Gli esperti affermano che il breve tempo di rifornimento per i veicoli a idrogeno dà loro un vantaggio rispetto ai veicoli elettrici per l’uso in taxi o camion per le consegne.

Questo vantaggio è stato importante per Green Tomato Cars, che utilizza 60 auto Toyota Mirai alimentate a celle a combustibile a idrogeno nella sua flotta a emissioni zero per trasportare i clienti aziendali.

Per ora, Green Tomato è tra i maggiori operatori di veicoli del genere in quello che è ancora un piccolo mercato in Europa; con circa 2.000 auto a celle a combustibile, camion della spazzatura e furgoni per le consegne sulle strade.

Circa 7.500 auto del genere sono in circolazione negli Stati Uniti, principalmente in California. 

A piccoli passi verso la tecnologia del futuro?

Attualmente, comunque, la produzione di idrogeno non è ancora riuscita ad abbattere l’inquinamento ambientale. Questo perché le tecniche di produzioni sono ancora troppo legate a materie prime inquinanti, come il gas naturale.

Ecco perché i ricercatori si concentrano sull’elettrolisi, che utilizza l’elettricità per separare l’idrogeno e l’ossigeno nell’acqua. 

Attualmente, costa di più realizzare un camion con questa tecnologia e produrre il carburante che metterne su strada uno con motore diesel. L’idrogeno costa circa $ 13 per chilogrammo in California e 1 chilogrammo può fornire leggermente più energia di un gallone di carburante. Al contrario, il carburante diesel è solo di circa $ 3,25 per gallone negli Stati Uniti. Ma gli esperti dicono che la disparità si ridurrà.