Marketing & Communication

Facebook, il celebre social punta a diventare un e-commerce?

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 24 Giugno 2021

Facebook e-commerce

Facebook continua a muoversi verso l’e-commerce e apre “Shops” sulla sua piattaforma. Alla base di tutto c’è l’idea di potenziare ulteriormente la “vetrina virtuale” per le piccole e medie imprese lanciata in piena pandemia e che ora può vantare oltre 300 milioni di visitatori al mese e più di 1,2 milioni di Shops attivi.

Shops arriva anche su WhatsApp e Marketplace e renderà ancora più facile interagire con brand o prodotti specifici. Ovviamente a questo fanno seguito anche le inserzioni che forniranno un’esperienza sempre più mirata per gli annunci, basata su preferenze e abitudini delle persone. Tra i programmi futuri di Mark Zuckerberg anche la funzione che permetterà alle aziende di “indirizzare” i propri clienti su quelle specifiche pagine che li porteranno ad acquistare in base ai loro comportamenti. Da quello che si evince dal messaggio si tratterà di una sorta di landing pages personalizzate in base alle abitudini dei consumatori.

Facebook sta anche lavorando a un’intelligenza artificiale che renderà più facili gli acquisti e la ricerca visuale su Instagram. Il programma di sperimentazione dovrebbe partire negli States già dai prossimi mesi. Intanto, sempre negli Stati Uniti, sono già disponibili gli annunci dinamici in realtà aumentata.

Facebook da social network a e-commerce

Che Facebook stesse puntando a integrare al suo interno anche un e-commerce era cosa più che evidente da oltre un anno a questa parte. Tutte queste innovazioni specifiche, però, fanno ben sperare soprattutto per le PMI che in questa maniera possono avere a disposizione una grandissima vetrina digitale.

Al momento, come già detto, il servizio è ancora in fase di test. Probabilmente già nei prossimi mesi ne sapremo di più e avremo la possibilità di provare qualcosa.

In una delle sue recenti interviste Mark Zuckerberg: “Se non si riesce ad aprire fisicamente il negozio o il ristorante, si possono ancora prendere ordini online e spedirli alle persone”. Ed così che prendendo la palla al balzo, tra pandemia e crisi economica, il creatore di Facebook è riuscito a cadere di nuovo in piedi e, tutto sommato, anche a dare una mano agli imprenditori.