New Ways of Working
La maggior parte del lavoro consiste nel “porsi delle buone domande” per definire nuove idee e progetti futuri.
Avere dei dubbi ed esprimersi è il primo modo per cambiare la mentalità delle persone che sta alla base dei comportamenti organizzativi. Ovviamente parliamo di buone domande che invitano alla riflessione e al confronto.
A seguire una lista di dieci domande che possono aiutare nell’evoluzione e nella pianificazione del proprio business.
Questa è una domanda per il check-in, per creare cioè un confronto tra le persone in modo che queste si sentano ascoltate. Questo permette a tutti di essere presenti nei percorsi decisionali e aumenta la sicurezza psicologica.
Spesso si prendono decisioni senza chiedere consiglio a persone che saranno interessate o che sono esperti in materia. Una domanda del genere aiuta tutti a diventare più consapevoli di chi non è nella stanza e aiuta a capire se sono già presenti le persone “giuste” o quelle che possono dare un vero apporto positivo al progetto.
Questa domanda spinge le persone ad esercitare la propria autonomia e distribuisce il processo decisionale.
L’idea è quella di spingere le persone ad articolare un problema e ad esplorare più soluzioni possibile. Chiedere in maniera gentile permette di trovare soluzioni specifiche insieme, piuttosto che sollevare un problema o un bisogno.
Aiuta le persone a capire se le loro idee sono supposizioni o idee concrete. Nessuno può prevedere il futuro e tutti facciamo supposizioni su come le persone si comportano o si comporteranno. Se riformuli quelle idee e piani come ipotesi e ipotesi, diventano tangibili e verificabili.
Utile per raccogliere nuove idee su prodotti e servizi e, magari, arrivare a soluzioni mai contemplate prima.
Ideale per pensare al futuro e andare oltre la programmazione a breve termine. Questa domanda aiuta a prendere decisioni, concretizzare progetti futuri e pianificare soluzioni a lungo/lunghissimo termine.
Scoprire se una decisione è sicura da provare e se è reversibile nel caso non funzionasse. Un modo per dividere il processo decisionale e ripartirlo su più persone; così facendo si avranno più informazioni e dati al riguardo e potrebbero venire meno diverse incognite.
Permette alle persone di focalizzarsi sui punti davvero importanti e, allo stesso tempo, a mettere in evidenza solo i reali punti di disaccordo, senza perdere tempo con formulazioni e alternative a quanto detto fino a quel punto. Questa frase mette in accordo le persone su come procedere nel lavoro, senza focalizzarsi su dettagli “meno importanti”.
Tutti amano iniziare qualcosa di nuovo: un nuovo progetto, un nuovo prodotto. Le cose nuove si sentono benissimo. L’amore per la novità e la paura della fine guidano molte disfunzioni organizzative, come avere troppo lavoro in corso. Questa è spesso una causa principale di scarso benessere e burnout. Ogni volta che si inizia qualcosa di nuovo, bisogna concordare su cosa fermare per fargli spazio.