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Blue Origin, Jeff Bezos pensa già alle nuove missioni spaziali

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 28 Settembre 2021

Blue Origin

Dopo aver inviato con successo il suo fondatore Jeff Bezos e suo fratello nello spazio a luglio, Blue Origin sta già pensando al futuro. 

L’azienda infatti sta già organizzando il prossimo volo e, secondo le prime indiscrezioni, questa volta toccherà a un ex ingegnere della NASA e a uno sviluppatore di tecnologie mediche.

Il primo volo del New Shepard  è decollato dal Texas occidentale il 21 luglio; la capsula è tornata sulla Terra 10 minuti e 18 secondi dopo il decollo.

L’equipaggio comprendeva Bezos, suo fratello Mark, Wally Funk (che era il più giovane laureato del programma Woman in Space della NASA nel 1961) e Oliver Daemen. Quest’ultimo ha pagato ben 28 milioni di dollari per un posto a bordo.

Insomma, sicuramente non è il viaggio più economico del mondo; ma nonostante tutto probabilmente ne è valsa la pena.

La nuova missione di Blue Origin

Questa volta, ad occupare due dei quattro posti disponibili sarà il dottor Chris Boshuizen, un ex ingegnere della NASA e co-fondatore della società satellitare Planet Labs; e Glen de Vries, vicepresidente di Life Sciences & Healthcare di Dassault Systèmes e co -fondatore dello studio medico Medidata.

Gli altri due astronauti che si uniranno agli imprenditori a bordo di New Shepard saranno annunciati nei prossimi giorni.

Per il dottor Boshuizen, si tratta della realizzazione di un sogno. Oltretutto secondo lo scienziato potrebbe essere anche un modo per convincere gli studenti a intraprendere una carriera in STEM; questo potrebbe essere il primo passo per “influenzare” la prossima generazione di esploratori spaziali che potrebbero portare realmente l’uomo su altri pianeti.

La prossima missione di New Shepard, NS-18, partirà martedì 12 ottobre alle 6:30 PT e sarà la spedizione numero 18.

Prosegue a tutta velocità il programma spaziale di Jeff Bezos, confermando quanto il turismo spaziale sia ormai una realtà consolidata ed efficiente; resta solo da capire quando sarà accessibile a tutti visti i costi spropositati per partecipare alle missioni.