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Amazon e le impronte digitali: acquisti del futuro o controllo delle persone?

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 10 Agosto 2021

Amazon impronte digitali

I dati biometrici acquistano di giorno in giorno un valore sempre maggiore. Per Amazon, ad esempio, le impronte degli utenti “valgono” 10 dollari di credito promozionale sul celebre e-commerce.

L’anno scorso, l’azienda ha introdotto i suoi nuovi scanner biometrici per le impronte dei palmi delle mani, Amazon One; l’idea è che i clienti possano pagare le merci in alcuni negozi agitando le impronte su uno di questi dispositivi.

Da allora la società ha applicato la sua tecnologia di scansione biometrica ai suoi store in tutti gli Stati Uniti.

Il gigante dell’e-commerce afferma che il suo hardware di scansione del palmo cattura le minuscole caratteristiche delle mani per creare una sorta di firma che distingue ogni utente.

Amazon e le impronte digitali, come funziona?

Le impronte digitali da sole potrebbero non servire a molto, anche se Amazon afferma di utilizzare un “sottoinsieme” non specificato di dati anonimi del palmo per migliorare la tecnologia. Ma collegando l’impronta al proprio account, si può utilizzare per  raccogliere, come la cronologia degli acquisti, per indirizzare annunci ecc.

Al momento sembra che i dati vengano memorizzati a tempo indeterminato; a meno che non si scelga di eliminarli una volta che non sono rimaste transazioni in sospeso o se non si utilizza la funzione per due anni.

Mentre l’idea di pagare le merci con la semplice scansione delle mani poteva sembrare una grande idea in tempi di pandemia; in molti l’hanno accolta con cautela e scetticismo visti gli sforzi passati di Amazon nello sviluppo della tecnologia biometrica. La controversa tecnologia di riconoscimento facciale che il colosso vendeva alle forze dell’ordine, infatti, è stata oggetto di azioni legali; per molti la società avrebbe violato le leggi statali che vietano l’uso di dati biometrici personali senza autorizzazione.

Secondo gli esperti in materia i dati biometrici sono uno dei modi con cui aziende e governi possono seguire le persone in modo permanente. Questo perché non è possibile cambiare le proprie impronte che saranno sempre associate a una e una sola persona.

Per questo bisogna agire già da adesso per regolamentare l’utilizzo di tali dati e, se serve, dichiarare “guerra” anche ai colossi come Amazon che ormai sono diventati la normalità per tutti.