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Alibaba: minimizzata multa antitrust – Vola in borsa

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 13 Aprile 2021

Daniel Zhang, CEO del colosso dell’e-commerce Alibaba ha assicurato che il business non risentirà negativamente della multa dell’antitrust cinese. Il titolo dopo le dichiarazioni, vola alla borsa di Hong-Kong a quasi +9%. Le parole del fondatore sono state particolarmente rassicuranti per gli investitori, questi ha dichiarato di voler ridurre i costi operativi per i commercianti sulle sue piattaforme per conformarsi alle norme imposte dai regolatori, che sottolinea voler rispettare pienamente.

Monopolio e adattamento

Il vicepresidente Joe Tsai ha sottolineato che finalmente possono lasciarsi alle spalle l’annosa questione e che dai regolatori hanno avuto una buona guida per le questioni specifiche date dalla legge anti-monopolio.

La multa ammonta a 2.33 miliardi di euro (18 miliardi di yuan) e corrisponde al 4% dei ricavi del gruppo nel 2019, ed è il punto più alto delle sanzioni che vede coinvolte le Tech Corp cinesi tra cui il secondo colosso fondato da Jack Ma, la fintech Ant Group.

Nel mirino delle autorità di pechino c’è la pratica in uso dal 2015 di costringere i commercianti a scegliere una sola piattaforma, questo secondo l’antitrust cinese è un chiaro caso di violazione da parte di Alibaba, che ha limitato la concorrenza nel mercato delle altre piattaforme di vendita al dettaglio on line, e ostacolato l’innovazione e lo sviluppo dell’economia delle altre piattaforme ledendo ai consumatori grazie all’abuso della sua posizione dominante. La multa di per se è la più alta mai imposta in Cina, la cui seconda fu a Qualcomm, nel 2015 per una sanzione della metà, 970 milioni di dollari.

Jack ma, fondatore del gruppo, è sotto stretta supervisione e da tre mesi è sparito, influirà, nonostante la borsa dica il contrario, sul futuro della piattaforma?