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Aerotaxi e auto volanti, le nuove ricerche della NASA

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 7 Settembre 2021

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La NASA non si occupa solo di viaggi nello spazio; il suo acronimo, National Aeronautics and Space Administration riguarda anche la ricerca aerospaziale civile americana.

Per questo, è stata determinante nello sviluppo di nuove tecnologie che vanno dai motori a razzo ai sistemi di controllo degli aerei. Tra le altre cose si è occupata anche della campagna Advanced Air Mobility (AAM) per testare la tecnologia dei droni autonomi.

L’ultimo passo è stato la sperimentazione di un elicottero elettrico a decollo e atterraggio verticale) destinato all’eventuale utilizzo come aerotaxi.

Il test, che durerà fino al 10 settembre, utilizza un’imbarcazione eVTOL di una società chiamata Joby, che ha sviluppato la tecnologia con la NASA per oltre 10 anni.

L’aereo, che sembra una versione grande di un drone a 6 rotori, effettuerà test di volo presso la base di volo elettrica di Joby, vicino a Big Sur in California.

La NASA ha un rigoroso piano di sviluppo da eseguire; compresa la raccolta di dati sul movimento del veicolo, sul rumore e sulle comunicazioni in varie forme di volo.

Aerotaxi e auto volanti, quanto siamo vicini alla svolta?

Per raccogliere alcuni dati, i ricercatori hanno dovuto sviluppare un tipo di centro acustico mobile in grado di seguire l’aereo con 50 diversi microfoni e raccogliere dati sul rumore che avrebbe prodotto.

Il rumore è un fattore importante nell’adozione del volo autonomo: le persone devono accettarlo. Nessuno sarebbe contento dei droni per le consegne che decollano nel loro cortile se creassero la stessa quantità di rumore su un motore a reazione.

Ma l’accettazione pubblica non è l’unico fattore che influenza il test.

Alcuni attivisti tecnologici hanno già espresso preoccupazione per il fatto che la Federal Aviation Administration stia puntando i piedi, in quanto si tratta di un settore in rapida evoluzione; ostacolando potenzialmente lo sviluppo delle aziende americane.

Gli sforzi dell’AAM della NASA informeranno i processi decisionali della FAA mentre tenta di percorrere la linea sottile tra una regolamentazione ragionevole e consentire lo sviluppo tecnologico.

Il prossimo passo in questi sforzi sarà una serie di test previsti per il 2022; questi seguiranno schemi e scenari di volo più realistici di quelli tentati a Big Sur.

Una volta risolte tutte le incognite e con un po’ di fortuna e  tanto lavoro, le auto volanti veramente sicure e affidabili potrebbero essere realtà prima di quanto si pensi.