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Zalando in prima linea per una nuova economia circolare

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 13 Ottobre 2021

Zalando

Zalando sta lavorando a nuovi modelli di business basati sull’economia circolare. Seguendo i principi di circolarità per prolungare la vita degli articoli di moda, la società ha messo in campo nuove strategia per la sostenibilità.

L’idea è cercare di entrare a pieno regime in questo sistema virtuoso entro il 2023, iniziando anche la collaborazione con alcune startup innovative.

Il mondo della moda non è mai stato troppo attento a temi come il riciclo e la sostenibilità . Per questo l’idea di Zalando è tanto innovativa quanto coraggiosa, anche perché potrebbe avere ripercussioni sull’azienda stessa.

Però nell’ottica di un futuro sempre più sostenibile, l’azienda vuole sperimentare un nuovo sistema di riparazione e di capi di seconda mano, nel tentativo di sviluppare un “mercato parallelo” che si occupi del riciclo e del riutilizzo dei capi di abbigliamento.

L’idea di Zalando è quella di iniziare a ridurre il proprio impatto sul pianeta, ripiegando su un sistema economico “alternativo”.

Per questo il settore della moda potrebbe ripartire proprio da questi temi, nel tentativo di aprire nuove “rotte commerciali” e nuovi flussi economici dal ridotto impatto ambientale.

Ovviamente buona parte dell’opera dipende dal comportamento dei consumatori che vanno “educati” ad andare verso il cambiamento.

Zalando i numeri del cambiamento

Le prospettive, al momento, sono comunque buone con oltre il 60% dei consumatori che ritiene che i capi di abbigliamento possano avere una seconda vita, piuttosto che essere scartati. Per questo Zalando sta cercando di dare risposte in questo senso, immaginando un cambiamento importante per tutta la filiera produttiva.

Tra le idee sul piatto la nuova collezione “redeZIGN for circularity” che dota ogni prodotto di un passaporto digitale; tramite questo è possibile sapere dove è stato fabbricato, come prendersene cura con lavaggi specifici ecc e come poterlo scambiare.

Oltretutto già dai prossimi mesi Zalando sperimenterà nuovi servizi legati alla cura e alla riparazione dei capi di abbigliamento. Così facendo l’azienda punta a prolungare la vita dei prodotti prendendosene cura al meglio.

Questo sarà frutto della collaborazione con la startup Save Your Wardrobe che offre servizi di riparazione e manutenzione per abbigliamento a calzature.

Un servizio che per il momento sarà limitato a poche città europee ma che punta ad essere esteso a tutto il continente.

Tra le altre opzioni della società anche quella di riutilizzare e rivendere capi di seconda mano; parliamo ovviamente di una filiera controllatissima con solo prodotti di qualità e pari al nuovo, ma già usati in precedenza. Qui Zalando sta sperimentando di estendere sempre di più il servizio, cercando anche di ridisegnare il proprio imballaggio con materiali plastic free.

Poi ovviamente la società sta investendo in materia di riciclo, sperimentando nuovi tessuti e nuove tecnologie.

Al momento c’è stato un investimento in un gruppo di rigenerazione tessile la Infinited Fiber Company, che sarebbe già a lavoro su nuovi tessuti e nuovi prodotti tessili.

Zalando è anche impegnato con Fashion for Good per la gestione degli scarti tessili. Così facendo dovrebbe venire alla luce una nuova piattaforma che potrebbe mettere in comunicazione settori diversi per cercare di riciclare il più possibile questi materiali.