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YouTube è il social più utilizzato in America. E in Italia?

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 13 Aprile 2021

Secondo i dati del Pew Research Center, YouTube sarebbe il social più utilizzato negli Stati Uniti nel 2020. Il celebre servizio, infatti, sarebbe al primo posto in termini di gradimento degli utenti, superando addirittura Facebook che guadagna il secondo posto.

Il 95% dei giovani tra i 18 e i 29 anni dichiara di utilizzare regolarmente la piattaforma video, così come il 91% della fascia d’età tra i 30 e i 49 anni e l’83% tra i 50 e i 64.

Lo stesso discorso si poteva fare anche nel 2019, quando secondo lo stesso studio la crescita di YouTube ha raggiunto livelli oltre le più rosee previsioni.

Nelle interviste, poi, gli altri utenti hanno messo Instagram al 40% delle preferenze, LinkedIn e Pinterest con circa il 30%, Twitter, WhatsApp e Snapchat al 25% e il 13% TikTok. Da queste statistiche e dagli studi condotti si evince che quasi 7 americani su 10 utilizzano i social regolarmente, una media pressappoco stabile negli ultimi 5 anni.

Facebook, secondo i ricercatori del Pew Research Center, ha una crescita più o meno stabile ma rimane comunque uno dei social più utilizzati in assoluto al punto che segue subito YouTube nella classifica.

La classifica di cui sopra è basata sull’indagine eseguita a campione su 1500 americani, donne e uomini, tra i 18 e i 64 anni, raggiunti telefonicamente nei mesi scorsi.

Perché il celebre tubo è tanto apprezzato dalle persone?

In Italia

Secondo Blogmeter in Italia il social network più utilizzato è Facebook con ben il 90% degli utenti e seguito subito dopo da YouTube con l’89%. Instagram è al terzo posto raccogliendo il 73% degli iscritti. TikTok che è il social più amato dai più giovani ha un 16% di preferenze seguito da Twitch che, nonostante il suo recente arrivo nel nostro paese ha attirato il 12% dell’utenza.

Per le App di messaggistica il primato assoluto continua a essere di WhatsApp che raccoglie il 97% degli italiani. Subito dopo Facebook Messenger con l’80% e Skype col 58%. Telegram ha raggiunto il 46% delle preferenze mentre le alternative “poco note”, Viber e WeChat sono tra il 10% e il 14%.

In Italia la tendenza è invertita rispetto agli USA ma il distacco è veramente minimo e, anche se nel nostro paese YouTube non è il primo social più usato, guadagna comunque un ottimo secondo posto, quasi a pari merito con Facebook.

Ma cosa guardano gli italiani su YouTube?

Una domanda più che legittima che, oltre alla semplice curiosità, sposta l’asse della questione anche sulle idee più o meno interessanti per dare vita a una strategia di marketing, qualora qualcuno volesse diventare uno youtuber di successo.

Comunque stando ai dati aggiornati un paio d’anni fa sembra che gli italiani preferiscano in quest’ordine:

E per quanto riguarda i contenuti più visualizzati?

In classifica troviamo:

Questi sono i dati delle preferenze degli italiani e, seppur risalenti a qualche anno fa, sono generalmente in linea con quelli odierni ad eccezione dei recenti aggiornamenti video sull’emergenza sanitaria in corso che nell’ultimo anno e mezzo hanno praticamente monopolizzato il mondo dell’informazione.

YouTube, benvenuti allo show dei fenomeni da baraccone

YouTube continua a registrare numeri da urlo in (quasi) tutto il mondo ed è a ragione il social più apprezzato di tutti, o comunque nelle primissime posizioni.

Ma il celebre tubo non è solo esibizionismo e video divertenti, è anche un business di tutto rispetto che ogni anno fa girare milioni e milioni di dollari.

Cosa serve per fare successo in rete? Bella domanda, sicuramente occorre molta personalità e poi una qualche idea intelligente non guasta, ma anche quel pizzico di umorismo\follia può aiutarvi a mettere da parte qualche dollaro con i vostri video.

Questo a meno che non vi chiamiate Ryan Kaji, il celebre bambino di 9 anni famoso per i suoi video in cui scarta centinaia di pacchi e ne recensisce il contenuto. Idea stra-abusata, certo, ma vuoi la giovane età o vuoi la fortuna il bambino è diventato una vera e propria celebrità arrivando anche ad avere una propria linea di giocattoli, zaini e via dicendo col suo marchio, oltre che una serie tv su Nickelodeon intitolata “Ryan’s Mystery Playdate”. Tutto questo con un guadagno di oltre 200 milioni di dollari solo lo scorso anno.

Tutto questo per dire che chiunque può tecnicamente diventare famoso su YouTube, basta solo un po’ di impegno e tanta fortuna.

Comunque sono moltissimi gli Youtuber che di anno in anno stanno monetizzando sul tubo, ma da dove derivano i loro introiti?

Principalmente derivano dalle pubblicità nei loro video che, dopo il calo dell’inizio pandemia, sono risalite in tempi brevissimi.

Oltretutto le vere star di YouTube ricevono somme di denaro interessanti anche dagli sponsor dei prodotti che usano o, addirittura, vengono ingaggiati per fare pubblicità a beni o servizi venendo pagati come delle vere e proprie celebrità.

A seguire una lista dei 10 YouTuber più pagati del 2020:

1. Ryan Kaji con un guadagno pare a 29,5 milioni di dollari e ben 12,2 miliardi di visualizzazioni

2. MrBeast (Jimmy Donaldson) con un guadagno di 24 milioni di dollari e 3 miliardi di visualizzazioni.

3. Dude Perfect. Guadagni per circa 23 milioni di dollari e 2,77 miliardi di visualizzazioni.

4. Rhett e Link per un guadagno di 20 milioni di dollari e 1,9 miliardi di visualizzazioni.

5. Markiplier (Mark Fischbach) con i suoi guadagni di circa 19,5 milioni di dollari e 3,1 miliardi di visualizzazioni.

6. Preston Arsement. Guadagno di 19 milioni di dollari e 3,3 miliardi di visualizzazioni.

7. Nastya (Anastasia Radzinskaya), con un guadagno di 18,5 milioni di dollari e 39 miliardi di visualizzazioni.

8. Blippi (Stevin John). Guadagni oltre 17 milioni di dollari e 8,2 miliardi di visualizzazioni.

9. David Dobrik con un guadagno di 15,5 milioni di dollari e 2,7 miliardi di visualizzazioni.

10. Jeffree Star. Guadagno di 15 milioni di dollari e 600 milioni di visualizzazioni (in appena un anno di attività).

In conclusione possiamo dire che YouTube, per molti versi, è già il futuro dell’intrattenimento e diventerà una tendenza sempre più dominante nella vita delle persone e nei loro momenti di svago. Gli esperti del settore, come già detto, hanno fissato al 2025-2030 il quasi completo dominio del tubo sulle piattaforme video “regolari”, eppure, leggendo i dati di cui sopra questo dominio sembra più che evidente già da adesso.

Non resta difficile, quindi, capire perché il celebre sito è diventato il principale social network in America e in molte altre parti del mondo: perché è essenzialmente l’alternativa più valida ai classici mezzi di intrattenimento diventati, ormai, obsoleti.