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We Make Market, le eccellenze dell’artigianato Made in Italy arrivano sul web

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 14 Ottobre 2021

We Make Market

L’artigianato Made in Italy è da sempre uno dei punti di riferimento del settore in tutto il mondo. La grande qualità, l’attenzione per i dettagli, la creatività sono solo alcuni dei principali motivi che hanno portato questo mercato ad essere riconosciuto universalmente come sinonimo di sapienza e grande stile.

Certamente, con le innovazioni che stiamo vivendo anche questo settore ha dovuto ripensare le sue dinamiche interne. L’idea è quella di espandere gli orizzonti ed affacciarsi sempre più prepotentemente verso un mercato più digitalizzato e sempre più connesso.

Al momento, il settore ancora si muove tra e-commerce e marketplace; ma siamo ancora lontani dai numeri dei mercati esteri, con solo il 12% degli artigiani che sono già presenti sul web. Stiamo parlando di un numero esiguo rispetto al milione e mezzo di addetti ai lavori che rimangono ancora saldamente ancorati al mondo offline e alle loro botteghe.

Se lo scopo è essere competitivi nel mercato globale, allo stesso tempo bisogna provare a non snaturare quella che è la storicità dell’artigiano. Servono soluzioni innovative ma che non pregiudichino la qualità del prodotto e quella “nicchia” di consumatori che rende l’artigianato un business non per tutti.

We Make Market, un’idea nata durante la pandemia

Per questo nel 2020 è nato We Make Market, la piattaforma di e-commerce pensata appositamente per il mercato degli artigiani italiani.

L’idea è nata durante l’emergenza sanitaria che, chiaramente, ha fermato anche il Cargo Market di Genova, “incubatore” del progetto.

L’idea non è quella di creare il “classico e-commerce qualunquista”, ma di portare alla luce un mercato dedicato esclusivamente all’eccellenza del mercato italiano.

Così We Make Market è il posto perfetto per le piccole botteghe che vendono prodotti di qualità ma che per l’occasione si sono spostati sul web e sui nuovi canali online.

Per certi versi, questa può essere vista come una “simulazione” di quelli che erano i mercati fisici di Genova; quelli dove gli artigiani espongono le loro merci qualitativamente eccellenti per un pubblico ancora reale e non digitale.

Ovviamente a causa della pandemia questo non è stato più possibile e, con le dovute accortezze, anche il mercato artigianale ha deciso di sbarcare sul web.

Grazie a una crisi inaspettata, è stata chiara a tutti la necessità di cambiare rotta e di passare al digitale, ma su una piattaforma ad hoc che cura a 360° le esigenze degli artigiani e non le mere logiche del mercato di massa.

L’obiettivo finale di We Make Marketing è quello di raccontare il mondo degli artigiani e far conoscere questa eccellenza in tutto il mondo. Per questo c’è bisogno di una sapiente “direzione artistica” che ha permesso la nascita di una community interamente legata al concetto di artigianato.

Per questo anche i criteri di accesso alla piattaforma sono molto rigidi e si presta grandissima attenzione alle tecniche produttive e via dicendo.

Nell’ultimo anno We Make Market ha registrato 48 artigiani iscritti e più di 800 prodotti in vendita. L’obiettivo futuro è triplicare gli iscritti e cercare di far conoscere al massimo l’experience del Made in Italy e dell’artigianato in tutto il mondo.