Startup & Entrepreneurship

We do it for you: quando il supporto umano incontra il lavoro da remoto

Sara Duranti Pubblicato: 19 Marzo 2019

we do it for you

Un problema serio che affligge oggi un professionista o una piccola impresa è il non riuscire a gestire l’over-flow di richieste e di attività. Un’altra problematica? L’essere costretti a dover tenere a bada questioni non strettamente legate al core business della propria azienda e a cui non si può scappare.
Per molti queste sono le attività che minano la serenità lavorativa e che non alimentano minimamente la produttività portandosi dietro momenti di forte stress (traducibili a volte in periodi in cui la cioccolata è tua amica e tutto il resto del mondo è un nemico da abbattere), ma non per una realtà che ti farò conoscere tra poco.
La storia che voglio raccontarti oggi inizia proprio da qui. Da quelle attività che non sono legate al core business della tua azienda e che diventano semplicemente il core business di un’altra, invece di continuare a gravare sul tuo lavoro.
Da qualche tempo è nato un team che con professionalità, trasparenza e flessibilità, da remoto elimina gli attriti nella tua professione.
Nella presentazione che troverai sulla pagina Facebook è sufficiente una riga per capire già l’anima (anzi due) presente dietro a questo progetto.

We do it for you, semplice e immediato come il nome stesso.

La nuova offerta di servizi per piccole imprese e i professionisti

We Do it for you è il nome che unisce due professioniste Claudia e Desiree. Due persone provenienti da parti d’Italia differenti che si incontrano per caso, due storie diverse che si sono intrecciate ritrovandosi a condividere quello che sarà di certo il loro futuro.
Chi sono Claudia e Desiree?

Claudia si definisce una signorina Rottermeier con l’attitudine di Janis Joplin e lo spirito di Courtney Love; Desiree è pragmatica ma riuscirebbe comunque a saltare nel vuoto senza paracadute.
Insieme sono We do it for you, non un servizio qualsiasi, ma un supporto umano per aziende e professionisti.
Conosciamole meglio e facciamoci raccontare la loro avventura.

Claudia e Desiree si raccontano. La parola a We do it for you

Q. Ciao Claudia, ciao Desiree. Iniziamo con le presentazioni: chi siete e di cosa vi occupate?

A. Ciao Sara, ci presentiamo.
C: Io sono Claudia, in ordine sparso sono figlia, moglie, mamma, amica, cittadina del mondo. Il mio motto è “Peace&Love”, cerco l’equilibrio positivo con ogni persona che incontro. Mi piace ascoltare e conoscere esperienze della gente che mi circonda, credo siano momenti di crescita personale.
La mia visione del lavoro è molto pragmatica, ho bisogno di agire, di fare, di tenermi sempre occupata, uso fare to do list come metodo per scaricare l’ansia.
 
D: E poi ci sono io, Desiree, quella che l’ansia l’abbraccia come un orso gigante di peluche appena vinto al Luna Park. Sono una sportiva, una lettrice incallita e un’animalara senza speranza.
Amo le attività all’aria aperta, mi nutro di parole e cioccolata e l’unica cosa che mi accomuna a Claudia è un certo pragmatismo che però si perde talvolta, fra le spire di sogni di pace e gloria.
 
Di cosa ci occupiamo…
Prima di tutto ci rivolgiamo a professionisti e piccole imprese, la nostra mission è quella di sgravare i nostri clienti da carichi di lavoro importanti dovuti a periodi particolarmente intensi di lavoro.
La nostra offerta è di volta in volta studiata per e con il singolo cliente, per garantire un servizio disegnato ad hoc sulle variabili che ogni business presenta.
Alcuni esempi di attività: ricerche on line, gestione della corrispondenza, lavorazione di database, attività di copy, gestione social, sistemazione siti in WP ecc… tutto rigorosamente da remoto.
D: Oltre al pragmatismo di Claudia c’è però anche un sogno condiviso, una VISION come dicono gli americani. D’altra parte senza vision non sei nessuno.
La nostra esperienza ci ha portato a credere fortemente nell’esternalizzazione di servizi non-core, ma crediamo di poter fare la differenza nella maniera in cui ci approcciamo ai nostri clienti. Non adottiamo un approccio standard, ma ci addentriamo nel singolo business e facciamo nostra quella che è la mission del nostro cliente, adottando il suo punto di vista.
Facendo una metafora, è come se i nostri clienti fossero turisti sulla Mole Antonelliana che scrutano l’orizzonte per mezzo di uno dei binocoli a gettoni presenti in loco.
Normalmente i fornitori di servizi come noi hanno due approcci: o fissano il dito del cliente che indica qualcosa fra i tetti in lontananza, e in quel caso, diciamo, i risultati non saranno un granché. Oppure riescono a guardare nella stessa direzione del cliente, cercando di intravedere, riconoscere il punto di attenzione indicato.
Ecco noi non siamo né i primi né i secondi. Noi facciamo tutt’altro, chiediamo permesso e guardiamo nel binocolo, per fissare e vedere esattamente lo stesso futuro che ha in mente il nostro cliente.

Q. We do it for you mi ha colpito molto. Soprattutto per la connotazione umana e la professionalità che vi contraddistingue. Raccontatemi, com’è nato il progetto?

D: Nasce quasi per caso, una mattina mentre eravamo al telefono. (Perché passiamo un sacco di tempo al telefono, Claudia chiama molto, il suo operatore telefonico le ha persino interrotto la linea…)
Dicevo, abbiamo stima l’una dell’altra come persone e non ci abbiamo messo molto dopo che abbiamo iniziato a collaborare, a renderci conto di aver incontrato l’altra parte della mela in ambito lavorativo. Siamo due personalità molto diverse, ma con una visione e soprattutto un’etica condivisa.
C: E quella mattina ci siamo dette “Perché non provare a fare qualcosa di nostro?
Guardiamo allo stesso orizzonte e abbiamo la spinta motivazionale giusta. In due giorni di meeting abbiamo buttato giù le basi del nostro progetto, trovato naming, logo e iniziato subito con il nostro piano di comunicazione.
Forse non lo abbiamo ancora detto, ma io sono di Padova e Desiree di Rimini e tutto nasce da remoto.
D: Non ho nulla da aggiungere, è andata davvero così, quando si mette Claudia è un vulcano dell’organizzazione.

Q. Perché un’impresa, un freelance o un’organizzazione dovrebbe scegliere We do it for you? Via ai punti di forza!

A. Siamo flessibili: la flessibilità è il nostro modus operandi. Siamo disponibili per lavori una tantum, attività spot o collaborazioni. Gestiamo i periodi di lavoro più intensi di clienti supportandoli in casi di over-flow di richieste e attività, studiamo soluzioni ad hoc e ci avvaliamo di collaborazioni laddove necessario.
C: Potremmo dire che la nostra offerta è customizzabile in termini di tempi, modi e quid, ma per rendere l’idea io mi sento un po’ come quei sigillanti che si usano per spifferi e amenità varie: risolviamo il problema, siamo elastiche nel farlo e soprattutto istantanee nel risultato. Provare per credere!
Siamo leali: con i nostri clienti ci piace essere trasparenti.
D: Appunto come il silicone… ok mi taccio
Facciamo della correttezza e del rispetto il nostro bigliettino da visita. Non approcciamo il nostro lavoro facendo promesse irrealistiche o vendendo competenze inesistenti. Viviamo di relazioni e instaurare un rapporto di fiducia con i nostri clienti è fondamentale.
Siamo motivate: felici e motivate, molti sottovalutano l’importanza della felicità a lavoro, ma voi lo sapete bene, la produttività è strettamente connessa con la soddisfazione. Noi facciamo cose che ci piacciono e soprattutto ci gratifica creare relazioni di fiducia e avere clienti soddisfatti.
Q. Da remote worker vedo un grande vantaggio in We do it for you. Il poter espletare qualsiasi attività da remoto da persone che collaborano già a distanza è una garanzia. Per coloro che si affidano a voi, cosa fa la differenza?
A. Cerchiamo di essere meno invasive possibili durante le nostre attività, se qualcuno ha bisogno di noi solitamente è perché è molto preso dal suo lavoro e non può perdere troppo tempo. Grazie agli strumenti di collaborazione online e a una buona organizzazione di tempi gestiamo gli incarichi.
Ci rendiamo disponibili, senza essere impegnative. Una volta impostato il lavoro, attraverso una calendarizzazione puntuale e una gestione in cloud di documenti e file, i nostri clienti ottengono le soluzioni che cercano senza investire altro tempo.
Inoltre, la flessibilità nei tempi e nelle modalità, permette anche alle persone più impegnate, di trovare il momento giusto per un meeting o fare il punto dell’avanzamento lavori.

Q. Come vedete We do it for you tra 5 anni?

A. Ci piacerebbe riuscire a fare rete anche con altre professioniste e aumentare la nostra offerta di servizi.
Crediamo nel nostro approccio al lavoro, soprattutto perché ne abbiamo sperimentati altri.
Là fuori è pieno di professionisti e professioniste capaci con cui condividerlo e speriamo di poter far diventare We do it for you un progetto diciamo open source, in cui far afferire tante competenze, esperienze e background diversi, tutti uniti da un approccio “etico” al lavoro e al principio dello smart working come stile di vita.
 
Ringrazio tantissimo Claudia e Desiree per questa intervista.
Perché nel lavoro e nella propria professione non possono mancare serenità ed umanità per ottenere il meglio. E questo è un messaggio che persone come Claudia e Desiree devono trasmettere.
Un grande in bocca al lupo per We do it for you!
Ed ora scopri cosa possono fare per te, sono veramente in gamba 😉